chetbakerVerrà inaugurata venerdì 6 dicembre al Diavolo Rosso di piazza San Martino la mostra dedicata a “Chet Baker. L’ultimo Chorus” a cura di Luciano Viotto. A 25 anni dalla scomparsa, sei ritratti inediti dall’ultimo concerto di Chet Baker in Italia, a Torino. Che senso può avere rievocare le sorti e la vicenda umana di un artista come Chet Baker, attraverso alcune immagini inedite e un documentario che spiega bene il suo rapporto con l’Europa e  l’Italia in particolare? Artista straordinario nella sua unicità, in grado di coniugare una sofferta poetica ad un lirismo assoluto, il quarto di secolo che ci separa dalla sua morte non ha dissolto l’aura di provvisoria irregolarità che ha accompagnato la sua vita. I ritratti, il documentario e le rarità esposte testimoniano l’essenza della sua statura artistica, nell’intreccio di intensi rapporti umani e la loro intima natura che hanno caratterizzato la sua tormentata esistenza. L’ultimo chorus di Chet Baker in Italia è a Torino, al Teatro Carignano, il 21 aprile 1988, ad un concerto come ospite di Enrico Rava. Le immagini perdute sono state ritrovate dall’autore, Luciano Viotto, nel 2012. La sequenza fotografica ci restituisce idealmente la vita artistica di Chet Baker, dove la passione e la bellezza intrinseca del volto e delle mutevoli espressioni ci conducono all’ultimo ritratto: un volto reclinato che ci spiega bene perché Chet quella sera, rispondendo forse all’ultima intervista italiana, confessa che  il mondo del jazz “è un ambiente di persone molto sensibili, ma di troppa sensibilità si muore”. L’appuntamento è alle 18. La mostra nata in patrocinio del Salone Internazionale del Libro di Torino con il sostegno di Sirea Service, Corsinotti Sound & Video Service e Botto Marco Azienda Vitivinicola, potrà essere visitata sia sabato che domenica, e da giovedì 12 a domenica 15 dalle 19 alle 22. L’ingresso è libero.