Dopo le anteprime al PopKomm di Berlino e a Speciale Moby Dick su Radio 2 ed il tour delle FNAC nel mese di settembre, è partito il 22 ottobre dallo Spazio 211 di Torino il club nei tour di Marco Notari, accompagnato come sempre dai Madam, per presentare il nuovo disco “Io?” (Libellula/Audioglobe) uscito lo scorso 16 settembre. Ed è prorpio di questa settimana la notizia che “Io?”, già salutato dalla critica specializzata e non come uno dei dischi più interessanti del 2011, è entrato nella classifica ufficiale di vendite FIMI/Nielsen piazzandosi al numero 51 tra i dischi più venduti della settimana appena trascorsa. Un grande risultato per un disco indipendente e per la giovanissima etichetta Libellula che per la prima volta nella sua storia entra in classifica. Non prettamente pop, né rock, folk, ambient o elettronico, “Io?” abbraccia tutti questi generi per creare un mondo musicale unico in continua espansione portato in vita da Marco Notari, dai suoi musicisti e dal produttore artistico Andrea Bergesio. Chitarre, pianoforti e glockenspiel che si fondono con archi, ottoni, strumenti a fiato, elettronica ed una singolare sessione percussiva (in alcuni brani la batteria è stata affiancata o sostituita da un set da banda e addirittura da scatole di cartone), confluendo in un panorama sonoro che esplode con pura meraviglia, un momento tormentato e il momento dopo pieno e sorprendentemente caldo. Si parte concettualmente da brani come la title track “Io?” ed “Io, il mio corpo e l’inconscio”, passando per canzoni che sono semplici atti d’amore come “Dina”, “Le stelle ci cambieranno pelle” (con la partecipazione alla voce di Tommaso Cerasuolo) e “Canzone d’amore e anarchia”. Fino ad allargare il campo e raccontare l’umanità nelle contraddizioni che la rendono capace di grandi gesti (“Apollo 11”) e allo stesso tempo di terribili atrocità (“La terra senza l’uomo” e “L’invasione degli ultracorpi” con la partecipazione di Dario Brunori). “In questo periodo della mia vita vari eventi mi hanno portato a riflettere su cosa vuol dire essere oggi una persona, a partire dalla mia natura mortale fino ad arrivare al mio ruolo nel mondo in cui vivo – racconta Marco -. Così è nato questo disco, che per quanto mi riguarda è un semplice atto d’amore verso le persone a cui voglio bene e le cose a cui tengo di più, destinate a passare come tutto, nel tentativo di fermarle per sempre qui e renderle in qualche modo immortali. Ho cercato di togliere tutti gli strati e le difese fino a rimanere nudo mentre scrivevo le canzoni. Sono piccoli racconti di esseri umani, veri e immaginati, perché credo che il modo migliore per affrontare le grandi questioni e i misteri della nostra vita sia di raccontarli attraverso gli occhi delle persone comuni, come lo sono io, nella loro umanità e nelle loro contraddizioni. Non ci sono e non ci vogliono essere morali in questo disco, solo una rappresentazione il più possibile sincera di esseri umani e del loro modo di interagire con il mondo a cui sono legati da un rapporto bidirezionale di causa-effetto per quello che è il tempo della loro vita.” Il nuovo tour di Marco Notari & Madam sarà ad impatto zero in collaborazione con Lifegate: le emissioni nocive prodotte dallo svolgimento dei concerti verranno compensate piantando nuovi alberi in Costa Rica. L’iniziativa si colloca all’interno di un percorso di completa eco-sostenibilità che l’artista piemontese ha intrapreso per questo nuovo lavoro: l’album infatti è stato stampato completamente in carta FSC ed il merchandising del tour è stato realizzato dalla Cooperativa Tessuto Sociale che utilizza esclusivamente cotone organico proveniente da filiere fair trade. Infine, la scelta provocatoria per lo shooting fotografico di due luoghi che rappresentano gli orrori del consumismo esasperato: un pollaio industriale e una discarica a cielo aperto. Il tutto indossando capi d’abbigliamento fair trade o realizzati con carta riciclata.