Partigiani1Il programma del 70° anniversario della Resistenza riprende nel 2015 da dove si era concluso nel 2014: sarà ancora Castello di Annone a rievocare pagine di storia locale sotto al titolo “La guerra tra le case”. L’appuntamento è per sabato 17 gennaio, alle 17, al Circolo di frazione Monfallito. Al centro dell’incontro, organizzato da Israt e Comune di Annone, il rastrellamento fascista del 17 gennaio 1945 avvenuto nella stessa sede del Circolo di Monfallito in cui sabato sarà rievocato il fatto. Quella sera un reparto della Guardia Nazionale Repubblicana (Gnr) fa irruzione nel salone in cui si tiene il ballo della festa patronale di Sant’Antonio: vi partecipano molti giovani ed alcuni partigiani. Guidati da Giovanni Nardulli dell’Ufficio politico investigativo della Gnr di Asti, i militi hanno già asportato beni e valori da una casa della borgata e ferito a colpi di arma da fuoco una quarantenne, Bice Paniati. Al Circolo arrestano 147 uomini e, senza consentire loro di indossare indumenti adeguati alla gelida notte, li conducono a piedi ad Asti. Nei giorni successivi la Gnr segnala che 104 fermati sono stati rilasciati, 28 arruolati volontariamente nell’esercito e 15, risultati fuori legge, segnalati per l’invio al lavoro obbligatorio fuori dal territorio nazionale. In realtà, tre dei partigiani catturati vengono processati: due sono condannati a morte (uno di loro verrà fucilato ad Asti nel mese di marzo) e uno all’ergastolo. Altri quattro partigiani, indotti nei giorni successivi all’azione a consegnarsi per consentire la liberazione dei genitori, saranno invece rilasciati ai primi di aprile attraverso uno scambio di ostaggi. Articolato il programma dell’incontro di sabato: dopo il saluto del sindaco Valter Valfrè, l’introduzione storica sarà affidata a Mario Renosio, direttore dell’Israt. Sarà poi riproposto il filmato “I sentieri della memoria” realizzato dalla 2B dell’Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro (anno scolastico 2005-2006). Infine, sotto al titolo “La mia vicenda personale”, Lucio Tomalino, partigiano e presidente dell’Israt, sarà invitato a raccontarsi. Ingresso libero.