Dopo il rifugio antiaereo, le Antiche Mura: per il secondo anno consecutivo “I mesi del giallo” indice un concorso per racconti brevi ambientati in un suggestivo angolo di Asti.
Forte del successo registrato nel 2011 con le storie inedite collocate nello spazio sotterraneo di Palazzo Ottolenghi, l’Associazione culturale Comunica, il Comune di Asti (Assessorato ai Lavori Pubblici e Patrimonio), l’Israt e La Stampa puntano quest’anno sulla cinta muraria ben visibile lungo viale Partigiani, ma anche, per un breve tratto, in piazza Santa Caterina.
Meta di passeggiate tra il verde (una parte di essa si affaccia sul Bosco dei partigiani), la fortificazione risale all’epoca medioevale, ma un recente scavo operato nell’ambito di un nuovo lotto di restauro voluto dal Comune, ha portato alla luce i resti sotterranei della prima cinta, costituita da mattoni risalenti al periodo romano.
Il bando del concorso letterario è stato presentato nei giorni scorsi in Municipio dalla presidente di Comunica, Laura Nosenzo, l’assessore Angela Quaglia, la ricercatrice Israt Nicoletta Fasano, l’architetto Roberto Nivolo, che ha curato il restauro delle Antiche Mura per conto del Comune.
Obiettivo dell’iniziativa, oltre a sollecitare la creatività di scrittori professionisti o dilettanti, è la valorizzazione dei luoghi insoliti o ancora poco conosciuti di Asti. “Una storia all’ombra delle Antiche Mura” è il titolo: chi, durante “I mesi del giallo” dell’anno scorso ha visitato le vecchie vasche sotterranee dell’acquedotto, situate a due passi dalla fortificazione, potrà scegliere di ambientare parte del racconto anche in questo spazio.
Il concorso è aperto agli autori di qualsiasi nazionalità, minorenni o maggiorenni, residenti in Piemonte, che intendono concorrere singolarmente o in gruppo (anche classi scolastiche). La partecipazione è gratuita.
Sarà possibile concorrere con un solo racconto breve e inedito (mai pubblicato da un editore), non limitato al genere giallo/poliziesco, ma allargato ad altri tipi narrativi: storico, fiaba, fantasy, comico, ecc. Il cuore della trama dovrà obbligatoriamente svolgersi nell’area delle Antiche Mura, in qualsiasi epoca (passata, presente e futura).
Per facilitare i partecipanti che volessero ambientare i racconti nelle epoche passate, a maggio (data ancora da fissare) gli organizzatori proporranno, nella sede dell’Israt, una conversazione con l’architetto Roberto Nivolo, che ripercorrerà la storia dell’antica fortificazione.
Il testo dei racconti dovrà essere in lingua italiana; lunghezza massima: tre pagine A4, carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1.
I racconti, corredati dal titolo, dovranno essere inviati o consegnati a mano, in busta chiusa e in 4 copie dattiloscritte, entro il 31 luglio ore 12 all’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, corso Alfieri 350, 14100 Asti.
Una giuria, composta dai rappresentanti dei soggetti promotori, esaminerà i lavori e individuerà, sulla base di un punteggio qualitativo, il racconto vincitore. Nel caso di risultato ex aequo, si procederà al sorteggio.
Il racconto vincitore sarà premiato con un diploma e un buono libri del valore di € 300,00.
Gli altri quattro racconti, classificati alle spalle del vincitore, saranno premiati con un diploma di merito e una dotazione di libri.
Il racconto vincitore e gli altri quattro individuati dalla giuria non saranno resi noti fino al momento della premiazione, che avverrà durante la rassegna I mesi del giallo (ottobre-novembre 2012): per l’occasione verranno letti in pubblico.
I primi tre racconti vincitori saranno pubblicati su La Stampa-Edizione di Asti e sui siti Internet www.comunica-asti.it; www.comune.asti.it; www.israt.it. Il bando è già scaricabile dai siti:
www.comunica-asti.it; www.comune.asti.it; www.israt.it;
Per ulteriori informazioni: comunicaposta@libero.it; info@israt.it