VESIME – Domani, sabato, nel corso di un convegno sulla resistenza partigiana nella langa astigiana sarà illustrato il progetto di un museo da realizzarsi dove era stato creato un aeroporto. L’appuntamento è per  le 15,30 nel salone “Museo della Pietra di Langa” a Vesime. Al convegno organizzato dall’”Istituto Storico della Resistenza di Asti parleranno testimoni ed ex partigiani combattenti della zona. All’incontro prenderà parte anche la signora Jean Mc Donald vedova del capitano canadese Mc Donald che dirigeva i collegamenti tra i partigiani della “Seconda Divisione Langhe”, comandata da Piero Balbo (Poli) e le truppe alleate. Domenica alle 9,30 la delegazione al seguito della vedova del coraggioso ufficiale, composta da un gruppo di ex aviatori inglesi, presenti le massime autorità, sarà accompagnata nei luoghi più significati della guerra partigiana in langa.
La storia del piccolo aeroporto creato nell’autunno del 1944 è fitta di pagine drammatiche.  Per realizzare lo scalo aereo oltre ai partigiani della “Seconda Divisione Langhe”, hanno lavorato per 11 giorni 500 contadini con 50 coppie di buoi con la supervisione  di  militari tecnici inglesi guidati da Neville Darewski  ufficiale dell’aeronautica. I collegamenti con le forze alleate per trasporto di rifornimenti: armi, viveri e trasferimento di feriti era curato dal capitano McDonald.  La pista in terra battuta per l’atterraggio di aerei da trasporto era l’unica in Europa ad essere funzionante in territori occupati da partigiani. Nel dicembre 1944 durante un rastrellamento di forze tedesche e fasciste la pista è stata arata e resa inservibile, ma a metà gennaio del 1945 era nuovamente efficiente. Sono stati almeno un centinaio gli atterraggi ed i decolli dal campo d’aviazione di Vesime.