Continua con successo il cartellone del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO. Il Festival quest’anno promuoverà anche quest’anno la candidatura all’UNESCO dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero e ha il prestigioso patrocinio del Parco Culturale Piemonte Paesaggio. La direzione artistica è affidata ad Arte & Tecnica ed al Teatro degli Acerbi. Domenica 11 agosto alle 21,30 a Montegrosso d’Asti, nella suggestiva piazza del Castello, Gian Piero Alloisio e Gianni Martini presentano ” Il mio amico Giorgio Gaber”, che in questi giorni è stato presentato con successo al Festival Gaber. Ogni volta che ne ha parlato in pubblico, Giorgio Gaber lo ha definito “il mio amico Gian Piero Alloisio”. A dieci anni dalla scomparsa dell’inventore del teatro-canzone, Alloisio ricambia l’affettuoso omaggio con un tributo specialissimo, accompagnato per l’occasione dal chitarrista storico della Band Gaber Gianni Martini. Gian Piero Alloisio ha lavorato per 14 anni con Giorgio Gaber come autore, Gianni Martini 18 anni come musicista. Entrambi hanno avuto modo di conoscerlo a fondo e come artista e come persona. In questo spettacolo sincero e diretto, pieno di aneddoti e di inediti pensieri “gaberiani” sulla politica, sulla religione, sull’amore e sull’arte, Alloisio canta e racconta l’amico scomparso nel 2003 coadiuvato da Martini che, nella parte finale dello spettacolo, smette i panni del musicista per indossare quelli del narratore. Il risultato è uno spettacolo emozionante e didattico insieme che travolge il pubblico con un’energia e un carisma in cui si riconosce la grande lezione del Maestro scomparso. Due ore di commozione e di irrefrenabile ilarità. Le canzoni scelte per raccontare il Signor G. “visto da vicino” appartengono a periodi e stili musicali molto diversi, da “Torpedo blu” a “La parola io”, da “Barbera e champagne” a “L’illogica allegria”, da “Quello che perde i pezzi” a “Non insegnate ai bambini”. Canzoni leggere e canzoni profonde, rigorose e gentili, proprio come era Gaber. Lo spettacolo è diviso in due tempi. Al termine i due artisti di “scuola genovese” dedicheranno un “terzo tempo” alle canzoni dell’Assemblea Musicale Teatrale, il mitico gruppo di rock politico degli anni ’70 fondato da Gian Piero Alloisio e Gianni Martini con Sergio Alloisio, Alberto Canepa, Bruno Biggi, Gino Ulivi ed Ezio Cingano. Ascolteremo brani cult come “Marilyn” e “Venezia”, canzone portata al successo da Francesco Guccini. Gian Piero Alloisio ha partecipato al triplo cd della Fondazione Gaber “…io ci sono”; canta “La strana famiglia” che ha scritto nel 1988 con lo stesso Gaber e che presenta in una versione aggiornata. Alle chitarre, Gianni Martini. Eugenio Buonaccorsi, storico del Teatro e dello Spettacolo (Università di Genova) ha scritto: “Il lavoro di Gian Piero Alloisio è su Gaber ma anche e soprattutto con Gaber. Non solo per il ruolo svolto come stretto collaboratore per vari periodi, ma anche perché ora, a distanza di tempo, dopo la scomparsa dell’amico e maestro, ci riserva molte scoperte e sorprese su uno degli artisti che continua a essere tra i più amati della nostra canzone e del nostro teatro. Tenendosi lontano dal museo e dal luogo di culto, Alloisio ci afferra con un racconto – fatto di musica, poesia, episodi inediti ora divertenti ora emozionanti- che parla alla nostra sensibilità, un po’ ammaccata e un po’ confusa, di individui comuni, ingenui, ricorrentemente delusi e tenacemente fidenti, che aspirerebbero a essere responsabili della loro storia, ma che spesso si ritrovano incapaci di prendere la strada giusta”.   Martedì 13 agosto alle 21,15 a Costigliole d’Asti, nel Parco del Castello, Roberto Abbiati e Leonardo Capuano presentano lo scoppiettante spettacolo “Pasticceri – Io e mio fratello Roberto”. Torte, creme, latte, uova, farina, vaniglia. Tutto l’occorrente c’è. Sul palcoscenico viene allestita un’intera e autentica cucina da pasticceria. Attenzione però: non sedetevi in prima fila, o rischierete di ritrovarvi gocce di cioccolato e crema addosso! Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto. Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto. Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria? Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica. Applausi, inchini e le desiderate creazioni dolciarie verranno infine distribuite in platea. Scrive di loro il giornalista Renato Palazzi: “Il fresco e godibilissimo Pasticceri di Leonardo Capuano e dell’irresistibile Roberto Abbiati che in un penetrante profumo di creme e di morbidi impasti incarnano due frateli gemelli, diversi nell’aspetto e opposti nel carattere ma ugualmente abili nella preparazione di torte e pasticcini. (…) con garbo e intelligenza, Leonardo Capuano e l’irresistibile Roberto Abbiati riscrivono fra i fornelli il tema del Cyrano di Bergerac, mutandone il rassegnato finale: qui, si intuisce, sarà proprio il maldestro ma arguto suggeritore di belle parole Cyrano a conquistare la sua Rossana al posto dell’aitante Cristiano: il risultato è divertente e poetico insieme, gli attori sono bravi, anche se inevitabilmente a colpire è soprattutto la disinvoltura e la destrezza manuale con cui confezionano creme e bignè (anche perché Capuano il pasticcere lo ha veramente fatto nella vita).”   Ingressi a € 5,00, info e prenotazioni cell. 339/2532921 – www.langamonferrato.it / www.arte-e-tecnica.it / www.teatrodegliacerbi.it e su facebook e twitter. Il prossimo appuntamento è domenica 11 agosto a Montegrosso d’Asti in piazza del Castello con lo spettacolo musicale “Il mio amico Giorgio Gaber” che in questi giorni è stato presentato al Festival Gaber.