Per il secondo anno consecutivo, il Progetto Culturale della Diocesi di Asti in collaborazione con il consorzio Asti Studi Superiori promuove un bando (scadenza 28 febbraio 2011) per l’assegnazione di tre contributi per lo svolgimento di tesi di laurea con lo scopo di incentivare gli studenti del Polo Universitario di Asti o residenti nella nostra provincia a trattare nelle loro tesi di laurea – triennali o magistrali – tematiche inerenti l’economia, la cultura, la ricerca, la scienza e le tecnologie, da porre in relazione al territorio astigiano e alla comunità locale.
La particolarità di questo bando è che le borse di studio, del valore di 500 euro ciascuna, vengono consegnate al momento della scelta della tesi per favorire concretamente il percorso di ricerca.
Tre dunque le macroaree tematiche di interesse.
Economia e territorio: I dati e i sondaggi di ricerca: sono utilizzati dall’amministrazione pubblica per lo sviluppo dell’Astigiano? Analizzando il rapporto tra i ricercatori e gli amministratori comprendere quale peso assumono i dati disponibili nelle decisioni operative. L’economia nel territorio: status, sviluppi e prospettive dell’economia nella realtà astigiana dei settori primario, secondario o terziario. L’artigianato astigiano e gli antichi mestieri dialogano con l’attuale sistema di formazione professionale per trovare nuove opportunità di sviluppo? Esiste un’integrazione virtuosa tra i tre settori del lavoro (primario, secondario e terziario) e l’università? Qual è la relazione fra il sistema universitario locale e l’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro?
Ambiente e cultura: I rapporti tra cittadini e ambiente sono specchio della cultura umana e sociale: adozione di nuovi stili di vita improntati alla sobrietà. Come agiscono i vari poli amministrativi locali a favore del risparmio, dell’uso virtuoso delle risorse e della minimizzazione degli sprechi? Sviluppi in ambito ecologico ed economico. La conservazione delle memorie storiche in senso evolutivo ed a supporto dei cambiamenti e dello sviluppo. Il tema dei “rifiuti”: un indicatore importante delle relazioni comunitarie. Quali possono essere le informazioni di utilità sociale, economica e antropologica derivanti dallo studio dei consumi nel territorio astigiano?
Servizi alla persona: Ogni professionalità dovrebbe contemplare i valori della dignità umana. Come viene affrontato questo valore nell’imprenditoria relativa ai servizi alla persona? Quali sono i veri criteri di “dignità” e “degnità” professionale? Quali sono i caratteri delle attività assistenziali e solidaristiche della realtà astigiana? Come agiscono in favore delle minoranze e dei membri della nuova povertà? Quali i loro risultati a livello sociale e morale? L’assistenza alle fasce deboli della città di Asti: la mensa sociale tra impegno delle istituzioni e volontariato. La testimonianza di una presenza che negli ultimi decenni ha rappresentato il fulcro del servizio. I ruoli, le funzione ed i limiti della sussidiarietà nel contesto territoriale.

La candidatura alla borsa di studio può avvenire compilando la scheda apposita pubblicata sul sito www.uni-astiss.it e inviandola alla relativa casella e-mail: jobplace@uni-astiss.it.
I candidati saranno valutati da una commissione nominata dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti e saranno informati circa l’esito della domanda nel prossimo mese di maggio. Saranno valutati l’originalità dei contenuti proposti, l’effettiva coerenza con gli scopi del bando, la qualità del metodo di ricerca proposto dallo studente, la qualità e il livello di utilità scientifica della ricerca.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste a Claudia Solaro, Servizio Job Placement del Polo Universitario di Asti, via Gioachino Testa 89 di Asti, il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 12.

Marianna Natale