Il regista Marco Bellocchio, il giornalista Ferruccio De Bortoli e l’ex presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante. Sono solo alcuni dei nomi in cartellone nella 13^ edizione di Passepartout il festival organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e che si terrà dal 4 al 12 giugno. Come da tradizione il tema portante sarà il rapporto, tra analogie e differenze, fra l’anno in corso e uno scelto nella storia. Questa volta il raffronto sarà fra il 1936 e il 2016. La sfida sarà quella di far riflettere e fare luce sui complessi rapporti tra informazione e potere, fra i mezzi di comunicazione e acquisizione del consenso a partire da guerre apparentemente lontane per giungere ai conflitti che assillano il nostro presente. L’inaugurazione del festival (sabato 4 giugno alle 18) sarà affidata dalla mostra di Alberto Toscano, ospitata nell’ex sede della biblioteca di Palazzo Alfieri. Alle 21 primo ospite di Passepartout 2016 sarà Luciano Violante. Spazio poi a Maurizio Molinari e Ferruccio De Bortoli, a Marco Bellocchio e Fulvia Caprara, a Lucio Caracciolo e Darwin Pastorin che con Livio Berruti e Giorgio Simonelli sarà protagonista dell’incontro di martedì 7 (alle 21) dal titolo “Sport e menzogna da Berlino a oggi”. Interessante l’appuntamento con il giornalista, scrittore e storico Angelo Del Boca che dialogherà con i colleghi Bernardo Valli e Francesca Paci su “Medio Oriente e i confini ridisegnati” (mercoledì 8 alle 21). Fra gli altri ospiti l’esperto di web marketing Franz Russo, il presidente della casa editrice Einaudi Walter Barberis, lo storico, scrittore e giornalista Sergio Romano, il filosofo e scrittore spagnolo Fernando Savater. Due le novità di questa edizione di Passepartout: appuntamenti pomeridiani con studiosi e intellettuali e una rassegna cinematografica in collaborazione con l’associazione Sciarada. Protagonisti dei pomeriggi del festival saranno la filosofa Tiziana Andina, gli storici Mauro Forno e Mario Renosio e lo scrittore e pittore Ottavio Coffano. Gli appuntamenti si terranno alle 18 nella sede della Biblioteca Astense. Le proiezioni cinematografiche, tutte gratuite, si terranno invece al termine degli incontri delle 21. “Il mio augurio è che Asti viva con maggiore coinvolgimento il festival che rappresenta un’opportunità culturale e non solo per l’intera città”, ha commentato Alberto Sinigaglia, direttore scientifico della manifestazione e presidente dell’ordine dei giornalisti del Piemonte. Il programma completo a breve sul sito del festival.