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Portacomaro, paese ormai dominato dalle grandi immagini che rappresentano il volto del papa argentino dalle salde origini proprio in questo territorio monferrino, ospiterà nel pomeriggio di sabato 17 maggio un evento dal titolo “Quel Legame fra Monferrato e Argentina” che celebrerà attraverso la letteratura, il mistero, la storia e l’associazionismo, il forte rapporto fra le terre astigiane a quelle della pampa.
Dalle 17.45, nel Salone Alfieri di Portacomaro (corso Matteotti) l’associazione Plaza Argentina, nata nel paese astigiano proprio per promuovere la conoscenza reciproca di Piemonte e Argentina, ospiterà la presentazione del romanzo “Io Adoro” dell’autore monferrino Claudio Galletto, forse la prima opera romanzata ad alludere all’attuale pontefice tirando in ballo le sue origini piemontesi ma anche e soprattutto il suo ruolo di innovatore di una Chiesa più lontana dal potere temporale.
A portare i saluti di benvenuto saranno il sindaco di Portacomaro Valter Pierini e Daniel Ormeno, presidente dell’Associazione Plaza Argentina che lavora per consolidare la cooperazione reciproca fra le terre monferrine e argentine. Ormeno introdurrà l’autore che porterà con sé le intriganti docufiction che rimandano al libro oltre a mostrare immagini e mappe di Monferrato e Argentina, due terre unite da un papa, da storie di migranti, ma anche da un enigmatico tesoro. Descrizioni particolareggiate di Monferrato e Argentina e un ritmo avvincente all’insegna del mistero.
Successivamente terrà il suo intervento il presidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo Michele Colombino che presenterà le attività di consolidamento dei legami fra i corregionali piemontesi che vivono in altre aree del pianeta ed in particolare in Argentina, una delle mete legate alle più numerose emigrazioni dalle terre pedemontane.
