Domenica 1 maggio a Palazzo Ottolenghi torna “La danza del lavoro sporco”, giornata di musica e solidarietà giunta alla sua nona edizione. Organizzata dall’associazione Il Girotondo, la manifestazione ha lo scopo da un lato di sensibilizzare la città sul tema del lavoro e dall’altro di raccogliere fondi da destinare a micro progetti di sviluppo in Paesi dell’Africa e del Sud America.
Come sempre sul palco si alterneranno gruppi musicali, astigiani e non, che porteranno stili ed esperienze diverse per quella che si preannuncia come una giornata di musica ad alto tasso di energia: apriranno le danze alle 18 gli astigiani The Crook Factory, seguiti dai modenesi Ginsberg. Alle 20 spazio al noise rock dei nostrani Chunks, seguiti dagli Ska-J, gruppo di reggae proveniente da Venezia. Chiusura alle 23 con il pop rock indipendente dei Maxpicchiatoda3. Conosciuti in passato come Polish Child. Andrea Virga, Andrea Federico Poggio, Francesca Goria e Christian Borgogno presenteranno dal vivo il loro album omonimo, pubblicato da Greenfog Records e promosso dal videoclip “Yuppismo”, un bell’esempio di musica astigiana capace di farsi apprezzare anche fuori dai confini regionali.
L’ingresso è ad offerta libera e il ricavato andrà a finanziare un progetto di sviluppo idrico che interesserà una regione del Kenya, la zona del Meru, situata a nord del Monte Kenya e della capitale Nairobi, con la collaborazione dall’ONG “LVIA” (Lay Volunteers International Association) di Cuneo.
Alla manifestazione parteciperanno alcune realtà presenti sul territorio astigiano come “La Cooperativa della Rava & della Fava”, attiva nel campo del commercio equo & solidale, e il “Comitato a favore dell’Acqua Pubblica” della Provincia di Asti.
Alexander Macinante