Proseguono i lavori per l’istituzione del Distretto Paleontologico: il Tavolo istituzionale è tornato a riunirsi ieri, entrando nel merito dei contenuti tratteggiati nella seduta di un mese fa con gli assessori regionali Antonella Parigi (Cultura) e Alberto Valmaggia (Ambiente). Tra i temi del progetto discussi dal gruppo di lavoro, riunito nella sede del Parco paleontologico astigiano al Michelerio, la definizione dei confini del distretto astigiano (in funzione dei territori pliocenici marini e continentali) e la sua denominazione: quella provvisoria, facendo tesoro dell’esperienza di museo diffuso sviluppata sul territorio negli ultimi anni, è Distretto Paleontologico “Le Colline del Mare”. Altri argomenti trattati: la centralità del Museo Paleontologico quale ente scientifico territoriale, la possibilità di attivare all’università astigiana un master sui beni c ulturali con indirizzo naturalistico e paleontologico, la ricerca di risorse economiche pubbliche e private, la creazione di un percorso turistico dai geositi al Museo dei fossili, la collaborazione tra quest’ultimo con il Museo regionale di Scienze Naturali e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Piemonte, le azioni di comunicazione, il coinvolgimento dei Comuni e degli operatori privati (produttori, strutture di accoglienza, ecc.) compresi nel territorio del distretto. Il Tavolo tornerà a riunirsi a gennaio per consentire ai vari soggetti partecipanti (amministratori di enti locali e università, docenti, esperti, ecc.) di sviluppare singolarmente i temi assegnati. Soddisfazione a fine lavori del Parco paleontologico (rappresentato all’incontro dal commissario Felice Musto, il direttore Graziano Delmastro, il paleontologo Piero Damarco) per il qualificato e ricco contributo di idee espresso al Tavolo.