Primo week end di successo per “Testimoni – Un mondo che scompare”, la mostra del fotografo Sergio Ardissone inaugurata il 26 aprile nell’ex chiesa del Gesù.
Alto il numero di visitatori: circa quattrocento tra giovedì e ieri, con commenti molto positivi sia sulla bellezza degli scatti che sul tema affrontato: la già avvenuta scomparsa o il rischio di estinzione per popolazioni di varie parti del mondo che Ardissone ha ritratto in oltre trent’anni di viaggi.
D’effetto l’allestimento delle immagini che beneficia di un luogo unico e di particolare fascino come l’ex chiesa del Gesù. Aspetto confermato dallo stesso fotografo astigiano: “Erano anni che pensavo a una mostra come questa, ma mancava il posto giusto. Lo spazio del Michelerio mi ha conquistato’.
“Testimoni” racchiude sessanta volti che raccontano ognuno una storia individuale, ma anche di comunità. L’esposizione è promossa da Parco Paleontologico Astigiano, Comune, Provincia di Asti e riconosciuta dalla Federazione italiana associazioni fotografiche (FIAF).
Nello stesso ambiente, le immagini convivono con i sette affreschi del ‘600 di Salvatore Bianchi e provenienti dalla chiesa di Sant’Anastasio. Sulla volta dell’ex chiesa del Gesù un altro grande dipinto, la Gloria del Paradiso di Giancarlo Aliberti.
”Un insieme di paradisi, a volte perduti e a volte predati, ci circondano, guardando a ciò che oggi troviamo in questo luogo” l’evocativa sottolineatura di Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano.
La mostra, a ingresso libero, resta aperta fino al 17 giugno nel seguente orario: martedì – venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10-13; 15-19 (lunedì chiuso).
Per chi vuole prendersi un po’ di tempo durante la visita sono a disposizione piccoli divani per rendere più gradevole la sosta e l’osservazione delle opere.