27._RENOIR_La_balancoire_web_20130919035634.__412_0TORINO – Un importante accordo siglato con il Musée d’Orsay di Parigi, porterà alla GAM, dall’ultima settimana di ottobre (a partire dal 23) a febbraio, una importante mostra dedicata a Pierre Auguste Renoir (1841-1919), nato a Limoges da famiglia modesta l’artista dopo iniziali difficoltà si afferma nell’ambiente parigino degli anni Ottanta dell’Ottocento. Annoverato tra i pionieri dell’Impressionismo francese insieme a Monet, Manet, Degas; Pisarro, Sisley, Cézanne si allontanerà dal gruppo per ricercare diverse soluzioni artistiche. Ripensa al passato e lo traduce in esperienze che gli permettono di trovare nuove armonie e soddisfare la sua inesauribile passione per la pittura. La sua produzione artistica importante sia da un punto di vista qualitativo, sia quantitativo gli permesso di raggiungere riconoscimenti mondiali. La mostra sarà un evento espositivo di grande richiamo e quindi un’opportunità per il Dipartimento Educazione GAM per proporre un ventaglio di attività dedicate a scuole, famiglie e gruppi di persone disabili.   Qui di seguito, si evidenziano le linee guida dei percorsi in mostra con laboratori e materiali strutturati a cura del Dipartimento Educazione GAM. Le attività saranno declinate in relazione alle diverse tipologie di pubblico e alle età dei partecipanti e si articoleranno all’interno della mostra Renoir attraverso alcune scelte tematiche di opere e specifiche attività di laboratorio realizzate nell’Area Education GAM.   CHAPEAU RENOIR!  Renoir si distingue dalla visione più paesaggistica degli altri Impressionisti perché ha dedicato molta attenzione alla rappresentazione delle figure umane diventando ritrattista su commissione e intorno al 1880, il suo quadro Madame Charpentier con i figli ha registrato il compenso più alto del periodo. Chapeau Renoir! I complimenti vengono spontanei scoprendo la sua storia “illuminata” dalla grande passione per la pittura, dalla voglia di vivere – nonostante la malattia – espressa dal cromatismo vibrante delle sue opere e dalla scelta di soggetti gioiosi dipinti in ambienti esterni per esaltare l’impressione del variare della luce naturale. L’attività permetterà di conoscere la famiglia Renoir e una selezione di dipinti tratti dalla sua ampia produzione artistica nella quale l’elemento cappello è ricorrente. Nella sua biografia compaiono molte foto che lo ritraggono con svariati cappelli ed è nota, come ricorda Suzanne Valadon, la passione di Renoir per i copricapo femminili che faceva realizzare appositamente per le sue modelle (scheda: Il cappello appuntato 1892, da Catalogo Skira 2008 mostra Roma Vittoriano). Il cappello, inoltre, è protagonista della moda francese della Belle epoque e sarà il filo conduttore sia del percorso in mostra, sia delle attività di laboratorio.       NOTE DI COLORE   La collezione di opere di paesaggio di Renoir di proprietà del Musée d’Orsay è probabilmente da un punto di vista qualitativo, la più significativa a livello internazionale. La sezione allestita alla GAM ne comprende dieci, che ripercorrono un arco cronologico esteso. “L’ambiente circostante esercita su di lui un’influenza enorme – diceva di Renoir il fratello Edmond – si lascia trascinare dal soggetto e soprattutto dal luogo in cui si trova“. I tocchi delle sue pennellate rimandano al colore e al timbro delle moderne note sonore, fortemente legate alle impressioni della natura, del compositore Claude Debussy. Nella musica come nella pittura i contorni diventano sfuggenti proprio per comunicare atmosfere e sensazioni vaghe. Debussy concepisce un progressivo dissolversi delle tradizionali forme musicali in favore di pezzi brevissimi che si connotano come macchie sonore. Nei manoscritti critici Debussy ritorna incessantemente sul nesso tra suono e immagine e nell’interdipendenza delle arti. Dopo aver visitato in mostra la sezione dedicata ai paesaggi, nell’Area Education GAM, accompagnati da una selezione di brani musicali di Debussy, i partecipanti all’attività potranno dipingere paesaggi ispirati dalle note del compositore e pianista francese e dai colori di Renoir.     LA VITA E’ UN MAZZO DI FIORI  “Quando mi accingo a dipingere un mazzo di fiori cerco sempre di soffermarmi sull’aspetto che non avevo previsto”. Renoir Particolari visivi e armonie irregolari della natura sono gli argomenti scelti per questa attività del Dipartimento Educazione della GAM  che si sofferma sulla piccola ma preziosa sezione della mostra di Renoir dedicata ai fiori: bouquet e nature morte caratterizzate da una tavolozza di molteplici colori,  pennellate veloci, vellutate, morbide e delicate che evocano la consistenza e il  profumo dei fiori stessi. L’artista dipinge soprattutto fiori e frutti appena colti e pieni di vita, sottolineando quanto la loro bellezza trasmetta gioia di vivere ma anche  provvisorietà, elemento che corrisponde alla brevità della sensazione visiva. I boccioli di rose sono i preferiti da Renoir che afferma “quando dipingo fiori, sperimento audacemente tonalità e valori cromatici senza preoccuparmi di rovinare la tela, non oserei fare lo stesso con una figura perché avrei paura di distruggere tutto”. La sua esperienza nella decorazione di porcellane lo porta a dipingere i petali come pennellate di colore armoniche, realizzate rapidamente enfatizzando la diversità delle forme e mettendo in evidenza la seguente concezione:  “Il principio fondamentale della natura è l’irregolarità”. Se la vita per Renoir è un mazzo di fiori nulla è dunque più vivo delle sue “nature morte”!         INOLTRE: POMERIGGIO SPECIALE    Le famiglie interessate a regalare ai propri figli e ai loro amici una giornata diversa, possono formare un gruppo e prenotare una stimolante attività che comprende una visita guidata personalizzata per conoscere l’allestimento tematico delle collezioni o le mostre del momento,integrata con un’attività di laboratorio adatta alla fascia d’età dei partecipanti. Gruppo di almeno 20 bambini.           Per informazioni e prenotazioni: Dipartimento Educazione GAM da lunedì a venerdì   tel. 011 4429546/7   e-mail: infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it Tariffe scuole mostra Renoir: attività € 85 a classe + ingresso € 5 a studente Tariffe famiglie mostra Renoir: attività € 7 tariffa bambino + ingresso famiglie La prenotazione delle attività è obbligatoria, può essere effettuata di persona, telefonicamente o tramite e-mail e va confermata almeno dieci giorni prima della data concordata utilizzando l’apposito modulo disponibile online: http://www.gamtorino.it/contenuto2.php?pag=31