Il Salone Internazionale del Libro per il terzo anno dà il benvenuto al Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, il progetto culturale che unisce enti, istituzioni e associazioni di Langhe Roero e Monferrato, promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura per valorizzare il territorio di Langhe, Roero e Monferrato.

Ospitato nel quinto padiglione di Lingotto Fiere, lo stand del Parco Culturale accoglierà la firma del protocollo d’intesa tra i 27 soggetti promotori del progetto e darà il via alle celebrazioni dedicate al Centenario della nascita di Davide Lajolo (1912-1984), scrittore, poeta e  giornalista, nato a Vinchio (At) e sempre rimasto legato al suo paese di origine.

Lo stand ospiterà circa cinquanta appuntamenti, tra presentazioni letterarie, incontri, reading, spettacoli, mostre, degustazioni enogastronomiche, proiezioni e dibattiti, molti dei quali ispirati ai cinque grandi autori del Novecento di Langhe, Roero e Monferrato: Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino, Gina Lagorio e lo stesso Lajolo.

Il protocollo di intesa

La firma del protocollo d’intesa, e con essa l’inaugurazione dello stand del Parco, è in programma giovedì 10 maggio alle ore 16. Oltre all’assessore al Turismo della Regione Piemonte Alberto Cirio e al presidente del Salone Internazionale del Libro Rolando Picchioni, saranno presenti i rappresentati degli enti promotori del Parco: Associazione Culturale Davide Lajolo, Associazione Culturale Gente e Paesi, Associazione I Cartunè, Associazione Culturale Terre Alte, Atl Alessandria (Alexala), Atl Asti (Astiturismo), Atl Langhe e Roero (Tu Langhe Roero), Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale, Collisioni, Fondazione Cesare Pavese, Fondazione Bottari Lattes, Fondazione Enrico di Mirafiore e i Comuni di Alba, Bra, Barolo, Canelli, Cherasco, Costigliole d’Asti, Grinzane Cavour, Nizza Monferrato, San Benedetto Belbo, Santo Stefano Belbo, Vaglio Serra, Vinchio d’Asti e la Comunità delle colline tra Langa e Monferrato (Calosso, Canelli, Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti, Moasca, Montegrosso d’Asti, San Marzano Uliveto).

Il protocollo darà vita a un Comitato di Indirizzo, costituito da un rappresentante per ogni ente (Regione Piemonte, Fondazione per il Libro, le Atl di Alba, Asti e Alessandria, i Comuni, le Associazioni e le Fondazioni del territorio). Ogni anno il Comitato esprimerà le linee programmatiche del Parco Culturale e il calendario delle attività, volte alla valorizzazione e tutela del patrimonio di cultura materiale e immateriale espresso dai luoghi di Langhe, Roero e Monferrato, evitando sovrapposizioni tra le manifestazioni e ottimizzando in un’ottica di economie di scala la promozione e la comunicazione.

In occasione della firma del protocollo l’autore Andrea Bajani terrà un reading tratto dal suo testo inedito La via del sale passa per la luna, scritto per il Viaggio dei Cartunè, l’iniziativa che dal 21 al 30 aprile ha visto impegnati gli eredi dei cartunè in un percorso di dieci giorni, su carri e cavalli, dalle Langhe alla Liguria (e ritorno), per rinnovare e far riscoprire, in ogni paese attraversato, la storia, la cultura e le tradizioni di un territorio e dei suoi abitanti e le fatiche di un percorso antico, alla ricerca delle proprie radici.

Il centenario della nascita di Davide Lajolo

Cento anni fa nasceva Davide Lajolo, partigiano, uomo politico, giornalista, scrittore. L’Associazione culturale che porta il suo nome organizza nel corso del 2012 il Davide Lajolo 100 anni. «L’iniziativa – spiega Laurana Lajolo, presidente dell’Associazione Davide Lajolo e figlia dell’autore – non vuole essere una celebrazione, ma la riproposizione della curiosità culturale, della passione politica, dell’amore per l’arte, del mestiere di giornalista, dell’appartenenza poetica alle colline monferrine di una personalità che ha intrecciato la sua biografia con la grande storia».
In programma: convegni a Torino (4 ottobre sul mestiere del giornalista), Roma (Camera dei Deputati, in ricordo dell’attività parlamentare), Nizza (10 novembre su Lajolo giornalista e scrittore) e Milano (16 novembre su socialismo e democrazia); spettacoli teatrali in prima assoluta ad Asti (festival Astiteatro, monologo tratto da Veder l’erba dalla parte delle radici, Premio Viareggio per la letteratura 1977) e a Santo Stefano Belbo (8 settembre, messa in scena de Il vizio assurdo di Diego Fabbri e Davide Lajolo); passeggiate lungo gli Itinerari letterari di Davide Lajolo a Vinchio (26 maggio, 7 luglio e 25 agosto); una mostra fotografica a Vinchio e a Nizza (Il palpito della terra): mostre d’arte a Costigliole (30 giugno) e ad Alessandria presso  Palazzo Monferrato (9 ottobre), coinvolgendo tutti i luoghi in cui Davide Lajolo ha operato. A luglio una grande festa di compleanno a Vinchio, Sono nato nel tempo del grano biondo. Buon compleanno Davide, con poesie in concerto e degustazione di prodotti d’eccellenza del territorio. La riedizione di Veder l’erba dalla parte delle radici si aggiunge alle ristampe e alle pubblicazioni curate dall’Associazione negli anni scorsi. Per il dettaglio del programma. www.davidelajolo.it.

«Vinchio è il mio nido, vi sono nato nel tempo del grano biondo», così Davide Lajolo parla delle sue origini nel paese del Monferrato, dove è nato il 29 luglio 1912. Di quel paese, dove ha trascorso l’infanzia, è sempre stato innamorato e ne ha scritto nei suoi libri autobiografici Classe 1912 (1945), Il Voltagabbana (1963), Veder l’erba dalla parte delle radici (Premio Viareggio per la Letteratura 1977), Ventiquattro anni. Diario di un uomo fortunato (1981). Alla sua gente ritorna con i racconti di Come e perché (1968) I Mè (1977), e Il merlo di campagna e il merlo di città (1983).
La vita di Lajolo si svolge però nel mondo, attraversa le guerre di Spagna, Grecia, Jugoslavia e si arricchisce di coscienza civile e politica nella Resistenza combattuta nelle sue colline con il nome di battaglia Ulisse. Dopo la Liberazione è caporedattore dell’edizione torinese dell’Unità (1945-1947) e poi il direttore dell’Unità di Milano (1948-1958). È il primo giornalista occidentale a intervistare nel 1956, durante un viaggio in Cina, Mao Tse Tung e Ciu En Lai. Diventa amico di Picasso, Quasimodo, Eluard, Sartre, Guttuso, Mazzacurati, Calabria, Bodini Montale, Pasolini, Rosi, Visconti, Ungaretti, Malaparte, Neruda e molti altri. Vive anche l’esperienza parlamentare (1958-1972). Dopo il 1972 si dedica soprattutto alla scrittura. Già nel 1960 scrive la prima biografia di Cesare Pavese, di cui era amico, Il vizio assurdo, che diventa un caso letterario con molte traduzioni all’estero. Nel 1974 con il drammaturgo Diego Fabbri traspone la biografia in un testo teatrale con lo stesso titolo. Nel 1978 ricostruisce la prima biografia dello scrittore di Alba Fenoglio. Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe.
Scrive I Rossi (1974) su socialismo e democrazia, Finestre aperte a Botteghe Oscure (1975), Il volto umano di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di Giuseppe Di Vittorio (1979). Chiude la sua attività rivolgendo un omaggio ai pittori che ha frequentato in Gli uomini dell’arcobaleno (1984) e riordina la sua raccolta di poesie, pubblicate vent’anni dopo, Quadrati di fatica (2004).

Il programma dello stand

Giovedì 10 maggio programma dedicato in parte a Beppe Fenoglio. È curato da: Fondazione Ferrero di Alba, Città di Alba, Archivio Gallizio di Torino, Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba, Wimu-Wine Museum di Barolo, Enoteca Regionale del Barolo, Comune di Barolo, Associazione I Cartuné di Castagnito, Associazione Terre Alte, Centro culturale Fenoglio di Murazzano, Comune di San Benedetto Belbo, Comune di Cortemilia, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della vite.
Tra gli incontri previsti: la proiezione del documentario Dèrive Gallizio sul pittore albese, realizzato da Pietro Balla e Monica Repetto (ore 10,30); la presentazione delle iniziative del comune di Alba dedicate a Gallizio a centodieci anni dalla nascita (ore 11,30) e quella del Wimu-Wine Museum di Barolo (ore 13); la proiezione del video sul viaggio svolto dai moderni cartunè a fine aprile, sull’antica via del sale (ore 14,30); la presentazione del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Il Gigante delle Langhe (ore 18); l’incontro sui luoghi fenogliani La pagina e il paesaggio (ore 17); la proiezione del documentario di Guido Chiesa Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio (ore 19).

Venerdì 11 maggio a curare il programma, in parte ispirato a Giovanni Arpino, sono: la Città di Bra, l’Associazione Archivio Nerone Ceccarelli, la Fondazione Giovanni Goria, la casa editrice Scritturapura, la Fondazione Enrico di Mirafiore.
Tra gli appuntamenti in programma: l’incontro Arpino e il vecchio Piemonte. I pranzi da gaudenti, le lingere, l’universo della Torino di ringhiera con l’autore Pier Luigi Berbotto, il cantautore Gipo Farassino, lo scrittore Bruno Gambarotta e il critico letterario Bruno Quaranta (ore 10,30); l’incontro dedicato allo scultore e pittore Nerone Ceccarelli, coordinato dal caporedattore del Tg Rai Piemonte Carlo Cerrato (ore 12,30); la presentazione delle iniziative della Città di Bra dedicate a Giovanni Arpino a venticinque anni dalla morte e del programma della XIII edizione del Salone del Libro per ragazzi che si svolge a Bra dal 16 al 20 maggio (ore 17); la presentazione degli itinerari arpiniani (ore 18) con le degustazioni di prodotti del territorio braidese; l’incontro Testimoni da lontano con Padre Antonio Venegoni, Ugo Zamburro e Padre Gianfranco Testa (ore 19,30).

Sabato 12 maggio curano il programma della giornata, dedicato a Davide Lajolo: l’Associazione Davide Lajolo, il Comune di Vinchio, Assemblea Teatro, la casa editrice Rizzoli, il Comune di Costigliole d’Asti, l’Associazione Gente e paesi e la Bottega del Grignolino di Portacomaro.
In cartellone: la presentazione del Castello di Costigliole d’Asti (ore 11); la presentazione della mostra Poesia come arte: artisti che interpretano le poesie di Davide Lajolo e l’esposizione di alcune opere di Piero Nebiolo, Eric Keller e Clizia (ore 11,30); l’aperitivo offerto dal Comune di Costigliole d’Asti (ore 13); la presentazione del programma dedicato al centenario della nascita di Davide Lajolo (ore 14,30) e del programma del Festival del Paesaggio Agrario (ore 15,30), eventi organizzati dall’Associazione Davide Lajolo; un’anteprima della mostra che inaugurerà ad ottobre al Palazzo Monferrato di Alessandria ed esporrà parte della collezione d’arte di Davide Lajolo (ore 16,30); l’incontro Davide Laiolo, giornalista, scrittore, uomo politico con il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Piemonte Alberto Sinigaglia tra i relatori (ore 17); la presentazione dello spettacolo Il vizio assurdo, realizzato da Assemblea Teatro e tratto dal romanzo che Lajolo scrisse sulla vita di Cesare Pavese (ore 18); l’incontro Monferrato paesaggi dell’anima tra Candidatura Unesco e Expo 2015 con Carlo Cerrato, caporedattore Tg Rai Piemonte; l’aperitivo con Grignolino di Portacomaro (ore 20).

Domenica 13 maggio programma ispirato alla figura di Cesare Pavese. Curano la giornata: Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, Fondazione Cesare Pavese, Comune di Santo Stefano Belbo, Comune di Canelli, Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale, Douja d’Or – Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti, Canelli Domani, Enoteca Regionale di Canelli e Astesana.
Tra le iniziative proposte: l’incontro ispirato al tema del Salone 2012, dal titolo Twitteratura? Intersezioni rotture e continuità nelle pieghe letterarie di twitter (ore 11); la presentazione del Pavese Festival 2012 (ore 12) e di Crearleggendo, manifestazione che coinvolgerà a fine maggio i ragazzi delle scuole di Canelli (ore 13); il reading tratto da poesie di Pavese (ore 14); la presentazione della XXIX edizione del Premio Cesare Pavese (ore 15); gli omaggi per ricordare insieme il compleanno di Pavese e il Centenario di Lajolo, attraverso il teatro con gli spettacoli Il vizio assurdo, prodotto da Assemblea Teatro, e Cesare, la luna e la vigna, interverranno: Anna Paola Bardeloni, Andrea Bosca, Andrea Castellini, Nanni Fabbri, Fabio Fassio, Roberta Favrin, Luciano Nattino, Angelo Scarafiotti, Renzo Sicco, Lino Spadaro (ore 16); l’incontro Pavese in Romania. Pavese e l’America (ore 18,30); la presentazione del libro Alla scoperta di un patrimonio. Langhe, Roero e Monferrato, edito da Allemandi, e del progetto dedicato agli archivi storici delle industrie canellesi di Vermouth e Spumanti (ore 19,30); la degustazione dei vini dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana (ore 20,30).

Lunedì 14 maggio il programma, che  include incontri dedicati a Gina Lagorio, è organizzato da: Comune di Cherasco, Fondazione Bottari Lattes, Comune di Barolo, Cisim – Centro Internazionale Studi Insediamenti Medievali, Associazione Pro Loco di Barolo.
Tra gli appuntamenti: la presentazione del libro di Laura Operti Per una cultura della nonviolenza (ore 11); un incontro sui monumenti della città di Cherasco (ore 12) e uno su La cultura del territorio: occasioni per una visita a Barolo, Cherasco e Monforte d’Alba (ore 13); la presentazione del volume di Walter Accigliaro, Baldassarre Molino e Pierangelo Vacchetto I Falletti di Barolo. Il luogo ed il loro castello principale (ore 15); le letture tratte dalle opere di Gina Lagorio (ore 16); la presentazione della tappa Cherasco – Cervinia del Giro d’Italia (ore 17); la degustazione di Barolo Chinato e dei baci di Cherasco (ore 18).