Venerdì 24 aprile l’associazione “A Sinistra” organizzerà l’inaugurazione partigiana della casa del popolo (via A. Brofferio, 129). Santa Libera, collina su cui si ritrovarono giovani partigiani astigiani nell’agosto del ’46, delusi dai moderatismi governativi dopo la lotta di liberazione dal nazi-fascismo, diverrà nome e vessillo della struttura. Armando Valpreda, capo partigiano di Santa Libera spiegò: “Il progetto non rientrava negli schemi convenzionali dei partiti, era fatto di molta utopia…libertà, uguaglianza, giustizia, lavoro per tutti. Ideali un po’ sentimentali… ma dicevano delle cose essenziali“. L’associazione A Sinistra vuole richiamarsi, simbolicamente e nella prassi, a quegli ideali, a quelle utopie.
Alle 19 inaugurazione dell’insegna Santa Libera, alla presenza di Battista Bianco, Laurana Lajolo, Mario Renosio, Marisa Ombra, Giovanni Gerbi. Dalle 19.30 aperi-cena, nel corso del quale interverranno Mauro Ardissone (figlio di uno dei protagonisti di Santa Libera) e Giuseppe Vitello (presidente associazione A Sinistra). A seguire Santa Libera libera! Un episodio di ribellione partigiana un anno dopo la Liberazione, raccontato in forma di lettura teatrale da Luciano Nattino. Infine, a chiusura della serata, Andrea Anania, in acustico, suonerà canti di lotta e resistenza.