Avete mai ascoltato Asti? Il brusio della piazza, le chiacchiere di chi si incontra casualmente, i passi sul porfido del centro, il treno sotto il cavalcavia di corso Savona, le navette elettriche in corso Alfieri, il fruttivendolo di piazza Catena, piatti e tazzine di caffè nei bar, i fogli di giornale, il clic della reflex di un amico fotografo, il trillo di un cellulare: sono alcuni dei rumori che possono venire in mente pensando alla nostra città. Ma se siete curiosi di sapere cosa sentono Roberto Pugliese e Tamara Repetto, fate un salto al fondo Giov-Anna Piras di via Brofferio e perdetevi in Inside/Outside Asti, opera ambientale frutto di tre giorni trascorsi tra le vie e i cittadini di Asti poi distillati in cinquanta sfere di vetro, installazione che interagisce con il suo fruitore per coinvolgerlo in una ricercata esperienza sensoriale, emblema di una cultura viva.
Tutt’intorno piccole e grandi finestre su un altro quando: fotografie che fanno percorrere e rivivere la storia italiana attraverso i diversi punti di vista dei padri fondatori della nostra fotografia: dalle prime documentazioni dei fratelli Alinari alle mutazioni profonde del dopoguerra immortalate da Federico Patellani, dagli emozionanti contrasti cromatici di Mario Giacomelli alle testimonianze di Enzo Sellerio e Ferdinando Scianna che penetra nella profondità di arcaici regionalismi per restituire una silente poesia visiva.
Ideata e curata da Flavio Piras, “Sguardi sull’Italia” getta luce sull’evoluzione del concetto stesso di fotografia, dall’iniziale demistificazione dei media al riconoscimento della sua nobiltà espressiva, proseguendo il discorso di divulgazione e valorizzazione intrapreso con le grandi mostre degli ultimi anni: 99 cent$, 99 click + 1 e Serie in Contemporanea.
L’esposizione resterà aperta fino al 30 settembre, con ingresso libero, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 9 alle 19. Per informazioni: 0141/352111.

Marianna Natale