Venerdì  18 settembre alle 18 appuntamento in Bibliotecaper un’occasione importante: la costituzione formale della Associazione Premio Asti d’Appello; d’intesa con la Regione Piemonte la Biblioteca Astense, che ha accolto con entusiasmo la sollecitazione di Paolo Conte a riprendere l’originale iniziativa della metà degli anni ‘60, ha proposto a un gruppo di persone vicine alle attività dell’ente e ai club di servizio cittadini di dar vita a un sodalizio senza scopo di lucro, chiamato a offrire collaborazione e sostegno nell’organizzazione della nuova edizione del Premio.
Lo scopo è  quello di coinvolgere nella manifestazione la città e la comunità dei lettori con un doppio ruolo, organizzativo e di valutazione: il regolamento del premio prevede infatti che i soci esprimano collegialmente un voto; questo, sommandosi a quelli della giuria formata da magistrati e giuristi e presieduta da Paolo Conte, designerà il vincitore del Premio d’Appello.
Alla riunione di venerdì 18 saranno presenti circa 30 ‘soci fondatori’, ma sarà in seguito possibile a tutti coloro che lo desiderino entrare a far parte della Associazione.
Doveroso ricordare che si riprende un’idea di Francesco Argirò, responsabile dell’Ente Provinciale del Turismo  negli anni ’60 e realizzata sotto la presidenza di Bruno Ercole.
Nel frattempo si è precisata la rosa dei candidati (scrittori classificatisi secondi o terzi in cinque grandi premi letterari italiani) e gli editori hanno mostrato di apprezzare la formula del premio, che unisce una garbata ironia a un riconoscimento economico di sicuro interesse.
Al termine i soci fondatori brinderanno al successo dell’iniziativa con un aperitivo offerto dalla Douja d’Or.
La sede organizzativa del premio è presso la Biblioteca Astense, Asti, Corso Alfieri 375