L’ufficio di presidenza della Commissione cultura della Regione Piemonte, guidato dal presidente Michele Marinello oggi ha visitato il Museo Paleontologico di Asti che è in fase di avanzato rinnovamento. La struttura, gestita dall’Ente Gestione Aree Protette Astigiane, in passato ha visto ingenti finanziamenti regionali per la sua realizzazione e oggi si trova a un passo dall’essere terminata, il secondo lotto dei lavori infatti, già finanziato, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.
Alla vista hanno partecipato anche il vice presidente della Commissione Cultura, il Consigliere del Pd Mauro Laus, la consigliera del Pdl Rosanna Valle e quella del Pd Angela Motta, sottolineando l’interesse bipartisan dei consiglieri del territorio. Erano presenti anche il presidente dell’Ente di gestione, Felice Musto, rappresentanti e consiglieri di tale ente oltre ai tecnici e ai progettisti che si sono occupati del nuovo museo.
Per arrivare alla piena operatività degli uffici e del museo, e al trasferimento all’interno di Palazzo Michelerio ad Asti, manca però ancora un intervento di sistemazione del piano interrato dello storico edificio, necessario per adeguare la struttura del cantinato alle necessità museali, per un costo di circa tre milioni di euro.

“Il museo paleontologico di Asti è un sito di assoluto pregio, tra i primi del Paese e di certo uno dei più importanti tra tutte le regioni dell’arco alpino – ha spiegato il presidente Marinello -. Un’opera di grande interesse sulla quale la nostra Regione ha molto investito in passato. Oggi, però, alla luce delle ristrettezze economiche che stanno vivendo le amministrazioni pubbliche, è necessaria un revisione degli assetti per adempiere all’ultima tranche di lavori. Non è più possibile, infatti, che la Regione sostenga da sola lo sforzo economico. E’ il momento di uno scatto d’orgoglio del territorio per vedere ultimata questa bella struttura. L’unica via percorribile, per trovare i finanziamenti, è quella del coinvolgimento delle realtà dell’astigiano come fondazioni, banche, privati, Atc, che si affianchino agli enti locali, che credano nel progetto, e che quindi vogliano sedersi attorno a un tavolo per trovare insieme a noi una soluzione che possa permettere l’ultimazione del museo, partendo da presupposti di collaborazione costruttiva. La Regione, in questo scenario, è pronta a coordinare un’eventuale iniziativa che potrebbe rappresentare l’ultimo gradino da superare per la realizzazione del Museo Paleontologico di Asti”.