LAURA BOSIAIl Club International Inner Wheel di Asti ha scelto di valorizzare la figura della donna per far emergere e conoscere tutte le sfumature di emozioni e di stati d’animo che lo spirito femminile racchiude. A questo scopo è stato bandito il “Premio Letterario Regionale Laura Bosia – prima edizione”, premio rivolto  alle donne esordienti scrittrici residenti/domiciliate nel territorio piemontese. Il Premio, con il Patrocinio della Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti, è stato dedicato alla memoria di Laura Bosia nel primo anno della sua scomparsa, figura di una donna astigiana, giornalista e scrittrice, che ha lasciato un ricordo indelebile in quanti la conobbero e l’apprezzarono. ”Ci vuol talento ad essere donna”, frase tratta da un suo racconto, è stato il tema del Premio per la categoria “brevi racconti”, mentre, per la categoria fiaba, è stato ripreso il tema internazionale Inner Wheel  deciso nel Convegno di Instabul per il triennio 2012-15“Give the children a better life” Dare ai bambini una vita migliore. La selezione dei testi, oltre una sessantina gli elaborati pervenuti alla segreteria del Premio, è avvenuta con l’aiuto prima di una  Giuria Popolare formata da alunni del V Circolo (Maestra Nadia Biletta), alunni del VI Circolo (Maestro Alessandro Borio), studenti del Liceo Classico ( Prof. Poli Alfredo), studenti dell’Istituto Monti ( Prof.ssa Vanda Peira), studenti del Liceo Vercelli ( Prof.ssa Giovanna Amerio), dal gruppo formato dagli “Amici di Laura” (Silvia Cotto, Patrizia Balbo, Bruna Masenga, Enrica Cerrato, Vilma Ciani) e dal Comitato dell’International Inner Wheel di Asti (Giovanna Banchieri, Augusta Mazzarolli, Patrizia Gentile, Donatella Gianuzzi, Irma Di Sabato, Emma Ghia, Micaela Malfa, Greca Lucotti e Adele Pronzato). Le vincitrici sono state scelte in una rosa di finalisti da una  Giuria degli Esperti, composta dalla scrittrice  Margherita Oggero, Mimma Bogetti, Giovanna Paviglianiti, Lucilla Conte e Jacopo Morra, figlio di Laura Bosia. La Premiazione avrà luogo  mercoledì 28 maggio alle 17,30 presso  il Salone della Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militare in Congedo in collaborazione con la Cascina del Racconto Via Bonzanigo 46 ad Asti. Le vincitrici del concorso sono Categoria A 1° Premio  Il Noccioleto di Cavallino Maria Grazia di Settime At 2° Premio  Abele e Caino avevano una sorella di Nemour Maria Grazia di Borgiallo To 3° Premio  Anna’s Girls . Le ragazze di Anna di Sweet Louise Frances di Asti Categoria B 1° Premio  Il Vecchio poeta e le poesie contro il tempo di Gerbi Giulia di Celle Enomondo At 2° Premio  E’ praticamente ovvio che esistano le favole di Natale Marianna di Fraz.ne  Castiglione At 3° Premio C’era una volta la terra dei fuochi di Musso Irene di Cossombrato At Breve biografia di Laura Bosia Laura Bosia è nata ad Asti, dove ha vissuto e lavorato come funzionario dell’Amministrazione provinciale. Laureata in filosofia, iscritta all’Albo dei Giornalisti. Come scrittrice ha esordito con Marsilio nel 1998 con D’acqua e d’amore e sempre per Marsilio ha pubblicato nel 2006 Angeli e basilico. E’ mancata improvvisamente nel novembre 2012, a 60 anni. Nel suo cassetto c’è ancora un ultimo romanzo: Il paese degli abiti da sposa. Il Club Inner Wheel di Asti L’Inner Wheel di Asti è formato da 35 socie ed è stato fondato ad Asti nel 1995. In Italia esiste dal 1974 e ha circa 6000 socie in 195 Club suddivisi in sei Distretti. Il Club di Asti PHF, presieduto da Giovanna Banchieri, appartiene al Distretto 204, e Gemma Pirondini ne è la Governatrice. Nel mondo è presente in 103 nazioni e conta più di 100.000 socie. Il primo Club è nato il 10 gennaio 1924 in Inghilterra. L’Inner Wheel ha sei rappresentanti all’ONU (a Vienna, Ginevra e New York) i quali sono ascoltati nelle commissioni sui grandi temi (i diritti umani, i diritti dei bambini, la condizione della donna, della famiglia, gli anziani, la droga). Ogni Club prepara i programmi che si autofinanzia e che  prevedono interventi nel sociale e nell’ambito culturale sia sul proprio territorio che in un’ottica internazionale. Il Club International Inner Wheel di Asti, club di servizio, ha rivolto la sua attenzione per l’anno 2013 -14 alle donne ed ai bambini del nostro territorio per favorire il loro benessere. I progetti messi in cantiere e conclusi quest’anno hanno avuto  gli obiettivi e le finalità tratti dal tema comune internazionale a tutti gli Inner Wheel del mondo a seguito del Convegno di Istanbul per il triennio 2012-2015 : Give the children a better life (dare ai bambini una vita migliore) e dal tema annuale comune a tutti i Club del mondo per l’anno 2013-14 “We for women” che apre la mente a forti tematiche da sviluppare nei suoi molteplici aspetti. Tre sono stati  i progetti scelti dal Club di Asti e che si sono conclusi con  azioni concrete e obiettivi certi: Il Premio letterario regionale Laura Bosia Screening DSA Se ti dico violenza Il progetto “Premio letterario Laura Bosia”, prima edizione, con il Patrocinio della Regione Piemonte, Provincia e Comune di Asti, come è già stato specificato in precedenza, è stato dedicato alla memoria di Laura Bosia nel primo anno della sua scomparsa, figura di una donna astigiana, giornalista e scrittrice, che ha lasciato un ricordo indelebile in quanti la conobbero e l’apprezzarono. Sono stati oltre una sessantina gli elaborati esaminati dalla giuria. Il progetto “Screening DSA”, ha avuto come obiettivo: promuovere lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dei bambini , con la collaborazione del Provveditorato agli Studi di Asti e svolto grazie alle figure professionali messe a disposizione dall’ASL AT. Il progetto si è attuato con i bambini delle seconde elementari delle scuole elementari A. Gramsci, A. Frank e G. Pascoli , Dirigente la Dott.ssa Umboschi. Il Service è servito ad individuare i disturbi specifici dell’apprendimento tipo dislessia, disgrafia, ecc., ed a concorrere in una più rapida diagnosi. Lo scorso anno lo stesso progetto è stato attuato presso il V Circolo Rio Crosio. Il progetto “ Se ti dico violenza” si è  svolto con la collaborazione e la partecipazione di una equipe del Centro di ascolto ”L’Orecchio di Venere” formata da una psicologa  e da operatori dell’associazione presso le classi seconde della Scuole Media Olga e Leopoldo Jona di Asti. Il progetto ha voluto essere uno spazio di presa di coscienza e di riflessione sulle varie forme di violenza più o meno visibile e più o meno identificate come tali e che fanno sempre più parte della vita sociale dei ragazzi. Il progetto ha  proposto un intervento di prevenzione affinché questi giovani si sentano anche in potere di modificare aspetti di sé ed eventi che non sentono funzionali al loro benessere ed a quello della società.