25aprileAncora due appuntamenti, domani 5 giugno a San Damiano e sabato 6 a Rocca d’Arazzo, nel 70° anniversario della Liberazione. Domani a San Damiano sono previste, in piazzetta Giroldi, due iniziative promosse da Comune, Israt e Unione Collinare Terre di vini e tartufi (ingresso libero). Alle 20.45 Nicoletta Fasano e Mario Renosio presenteranno in anteprima il libro “Un’altra storia. La Rsi nell’Astigiano tra guerra civile e mancata epurazione”. I due storici dell’Israt hanno lavorato a lungo al volume, utilizzando molti documenti tedeschi e fascisti inediti attraverso i quali si comprendono le strategie di occupazione e repressione messe in atto anche sul territorio astigiano. Il libro affronta anche nodi delicati come il giustizialismo partigiano dopo la Liberazione e il processo di epurazione avviato, ma presto accantonato. La seconda parte della serata sarà dedicata al concerto acustico del chitarrista Beppe Giampà. Il reading musico-letterario, intitolato “Le parole di Pavese e Calvino dal territorio alla Resistenza”, proporrà poesie e brani tratti da “La luna e i falò”, “La casa in collina”, “Il sentiero dei nidi di ragno”. Domani sarà anche l’ultimo giorno per vedere, a San Damiano, la mostra dell’Israt “1914-1918: l’inutile massacro” allestita sotto i portici del Municipio. Richiesta in questo mese da numerosi comuni, l’esposizione resterà in visione fino al 30 agosto a Viarigi. Il secondo appuntamento di questa settimana, dedicato al 70° della Resistenza, si terrà sabato 6 giugno a Rocca d’Arazzo, paese che fece parte della Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato. Comune e Israt, insieme a Circolo di Sant’Anna, Biblioteca civica e Banca del tempo, organizzeranno la “passeggiata resistente sui sentieri della libertà”: si camminerà lungo le colline che si affacciano sulla valle del Tanaro. Il ritrovo è fissato per le 15.30 sul piazzale della cantina sociale di frazione Sant’Anna. Il racconto itinerante sarà a cura di Mario Renosio e verrà integrato da brevi testimonianze e letture affidate agli attori Patrizia Camatel e Massimo Barbero (Teatro degli Acerbi). In primo piano il rastrellamento nazifascista del 2 dicembre 1944, la guerra arrivò tra le case e impose un alto prezzo alla popolazione. La passeggiata toccherà i luoghi più significativi: la frazione Sant’Anna, il cimitero di Rocca, le sette case di via Garibaldi bruciate dai tedeschi (durante il rastrellamento morì anche un anziano). Un’altra tappa si farà sotto il Municipio per ricordare l’attacco partigiano del 28 gennaio 1945, organizzato contro il presidio della brigata nera Viale per liberare due compagni. La partecipazione alla camminata, alla quale hanno aderito le associazioni Camminare lentamente e Nordic Walking, è gratuita. Funzionerà un bus navetta che, alle 17.30, trasporterà i partecipanti dalla piazzetta della chiesa di Sant’Anna al cimitero. Ulteriori informazioni sulla passeggiata allo 0141.354835 (Israt).