bibliotecaCon il trasferimento della Biblioteca Astense a Palazzo del Collegio nei locali, completamente rinnovati e ristrutturati, che sono stati sede del Centro Giovani, e la conseguente prossima riapertura, sono molte le novità che attendono i lettori e i frequentatori della Astense. Ed è proprio sul tema della riapertura della Biblioteca e novità ad essa collegate che il presidente Roberta Bellesini, il direttore Donatella Gnetti e l’assessore alla Cultura Massimo Cotto hanno incontrato i giornalisti nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri. L’orario sarà comunicato prossimamente e sarà provvisorio. Questo perché si sta cercando il modo migliore per gestire i nuovi spazi, più grandi, e dei nuovi servizi, più numerosi: bisogna tenere conto della diminuzione di personale, che non verrà reintegrato per mancanza di fondi. Alla riapertura, la biblioteca prenderà il nome “Biblioteca Astense Giorgio Faletti”. Nuovo anche il logo: è stato adottato quello ideato da Faletti in collaborazione con l’associazione Creative. Le tessere per il prestito dei libri, disponibili dal prossimo gennaio, costeranno 10 euro l’anno per gli adulti, 5 euro per i bambini fino a 14 anni: “E’ stata una scelta obbligata – ha commentato il presidente – per i pesanti tagli apportati alla Cultura. Il ricavato ci consentirà di mantenere e ampliare i servizi offerti, come la copertura wi-fi di tutte le sale o la possibilità di consultare “on line” pressoché tutti i quotidiani pubblicati nel mondo”. Riguardo la riapertura, Roberta Bellesini ha detto: “Se i lavori che restano, procedono come in questi giorni, pensiamo di aprire poco dopo la metà di gennaio. Il giorno precedente sarà dedicato ai ‘genitori adottivi’ degli scaffali e delle sale”. L’operazione “Adotta uno scaffale” ha fin qui fruttato 61 mila euro, cui ne vanno aggiunti 40 mila euro per l’adozione di due sale (intitolate una a Faletti, l’altra a Stevano). Con il ricavato, la biblioteca ha pagato il trasloco di libri e arredi (30 mila euro), ha allestito un archivio compattabile dotandolo di impianto antincendio (33 mila euro), ha acquistato arredi non previsti nella gara d’appalto del Comune (10 mila euro), con molti servizi che non sarebbero stati possibili altrimenti. Tutte le spese saranno rendicontate sul sito web della Biblioteca, ora in fase di rinnovamento. Gli arredi della vecchia biblioteca che non sono stati riutilizzati, sono stati ricollocati in biblioteche e istituzioni del territorio. Le biblioteche sono quelle di Buttigliera, Castagnole Lanze, Castelnuovo Belbo, Fontanile, Isola, Montegrosso, Montemagno, Refrancore e Viarigi. Anche l’Archivio storico del Comune di Asti, la Casa Circondariale di Quarto, l’Istituto per la Storia della Resistenza di Asti hanno ricevuto le attrezzature. Una novità “gustosa” sarà l’apertura di una Sala Fumetti che conterrà i generi più disparati, dai manga alle graphic novel, dai classici della Disney a quelli della Bonelli, come la collezione completa di Tex. Tutto ciò è frutto di materiale già presente nella vecchia sede, di acquisti e cospicue donazioni. Da mercoledì è possibile restituire i libri presi in prestito, depositandoli nel box che si trova nell’androne dell’ingresso da via Carducci: questo verrà chiuso, con un unico ingresso per tutti dal cortile di via Goltieri. Orari per la restituzione: da lunedì a sabato dalle 9 alle 13; da martedì a venerdì, dalle 15.30 alle 18.30.