Il piano socio-sanitario regionale, il convegno sulla scuola, la tavola rotonda sulla legge regionale 26 sugli oratori, il cammino formativo in ambito sociale e politico, le nuove nomine di monsignor Masseroni, vicepresidente, e di monsignor Lovignana, segretario Cep. Questi i principali temi trattati nell’incontro dei vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta riuniti lunedì a Pianezza sotto la guida del presidente Cep, monsignor Cesare Nosiglia. L’Arcivescovo di Torino ha espresso a nome di tutti, felicitazioni a monsignor Franco Giulio Brambilla neo-vescovo di Novara e al neo-arcivescovo di Cagliari, già segretario Cep, oltre che vescovo di Ivrea, monsignor Arrigo Miglio. Ha espresso infine solidarietà col vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri, sottolineando la delicatezza e la complessità non sempre scevra di rischi della Tav. In merito all’incontro regionale del 21 aprile a Torino sulla Scuola Pubblica per l’educazione (scuola statale, paritaria, formazione professionale) sono stati riproposti quattro obiettivi: affermare la valenza educativa della Scuola pubblica: Statale, Paritaria e Formazione professionale; richiamare gli Orientamenti pastorali della CEI: dare rilievo alla sfida educativa proprio per l’emergenza che in questo ambito è diffusa in tutta la società; sostenere la Riforma della Scuola secondo i principi di sussidiarietà, federalismo, autonomia e parità e ribadire il diritto della scuola paritaria cattolica in quanto scuola di servizio pubblico, a usufruire di un adeguato sostegno finanziario alla pari di quella statale.
Monsignor Nosiglia ha relazionato sul  progetto regionale di un cammino formativo in ambito sociale e politico, con coordinamento regionale e probabile avvio del percorso in autunno.
Da parte del cardinal Giuseppe Versaldi (Alessandria)  è stato illustrato il programma e gli obiettivi della tavola rotonda sulla legge regionale 26 per gli oratori che si terrà il 18 aprile  al Centro Congressi Regione Piemonte (in occasione dei dieci anni di promulgazione di tale legge).
Il dibattito sul piano socio-sanitario (in discussione in consiglio regionale) è stato affrontato con l’assessore regionale alla sanità Paolo Monferino e con  don Marco Brunetti incaricato regionale per la pastorale della salute. Questi i principi ispiratori con cui ha lavorato la Consulta regionale per la salute: la centralità della persona umana; l’umanizzazione; l’etica nell’allocazione delle risorse; la continuità di cura; il valore privato accreditato “no profit”.
Sono state poi votate a pieni voti due nomine: quella del vicepresidente Cep nella persona di monsignor Enrico Masseroni, arcivescovo di Vercelli e quella del segretario designato nel nuovo vescovo di Aosta monsignor Franco Lovignana.
Infine un confronto proposto da monsignor PierGiorgio Micchiardi (Acqui) sul tema delle celebrazioni festive senza la presenza del Presbitero e un intervento di monsignor Giuseppe Cavallotto, vescovo di Cuneo-Fossano, che ha proposto il progetto definitivo dei temi e dei lavori di gruppo del convegno promosso dalle commissioni regionali “catechesi” e “famiglia” il 29-31 agosto prossimo ad Armeno.