La diocesi di Asti ospiterà nella chiesa della confraternita della  SS Trinità, da sabato 24 gennaio a domenica 8 febbraio, una mostra iconografica promossa dal Servizio Nazionale del Progetto Culturale della Chiesa Italiana dal titolo Sulla via di Damasco – L’inizio di una nuova vita, sulla figura di San Paolo per far conoscere in modo semplice ed efficace la vita e l’insegnamento dell’apostolo delle genti.
Le istituzioni locali hanno concesso il patrocinio alla manifestazione e l’iniziativa sta assumendo carattere di evento in quanto parallelamente alla mostra –  che sarà presentata alla stampa e al pubblico mercoledì 14 gennaio alle 21 nel salone del Seminario Vescovile – si è organizzata una serie di conferenze presso il salone parrocchiale di San Paolo e il Centro Culturale Cittadino San Secondo con la presenza di relatori di chiara fama.
La presentazione della mostra sarà realizzata in collaborazione con la Società di Studi Astesi con  una tavola rotonda a forte valenza culturale. E’ parso opportuno, oltre che motivare la scelta di realizzare la mostra nella chiesa della SS Trinità che, con l’occasione, sarà riaperta al pubblico e al culto, dare risalto ai contenuti dell’evento fuori dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori, che già dovrebbero conoscere l’iniziativa.
Aiuteranno a destare curiosità ed aspettative don Lorenzo Mortara che presenterà la figura di San Paolo nella cultura europea, la dr.ssa Valentina Sabatini che riscoprirà le origini della confraternita della SS. Trinità e degli ortolani, la dr.ssa Romina Rosso che illustrerà i restauri settecenteschi della chiesa e il prof. Ezio Claudio Pia che offrirà un collegamento storico-antropologico tra la cultura locale che ha costruito l’edificio di culto e l’insegnamento teologico della mostra capace di generare vita nuova.
La vita nuova è la risposta di Paolo alla provocazione sulla via di Damasco, è il motivo conduttore della mostra realizzata con la riproduzione delle pregevoli immagini tratte dall’archivio della Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme offerte all’attenzione di quanti vorranno cogliere questa opportunità per conoscere più da vicino la vicenda umana di un uomo che dicendo sì a Cristo diventa protagonista della storia.
La presentazione di mercoledì 14 gennaio sarà inoltre occasione per esprimere un primo, doveroso, grazie a quanti si stanno prodigando, direttamente e indirettamente, per il buon esito della  proposta e per illustrare l’insieme di iniziative collaterali che rendono l’evento un ricco paniere di offerte culturali per divulgare l’insegnamento di San Paolo che annunciando Cristo, come colui che ha abbattuto il muro tra ebrei e pagani, indica la strada della fraternità e della pace tra i popoli.

Michelino Musso