Nei giorni scorsi a Revignano si è festeggiato San Giuseppe Marello, nel decimo anniversario della sua elevazione agli onori degli altari. L’iniziativa nella parrocchia dove i “Giuseppini”, congregazione fondata dal neo santo, hanno sempre svolto opera di apostolato. Dopo la Messa celebrata alle 11 dal padre provinciale don Luigi, i giovani dell’oratorio in tre quadri sceneggiati hanno rappresentato i principali momenti della vita del santo: la sua vocazione religiosa, il suo impegno sociale  con la fondazione nel 1878 della congregazione  dei “Padri Oblati di San Giuseppe”, poi la nomina a vescovo di Acqui nel 1888.  Nel corso della giornata si è svolto anche un “mercatino” per la raccolta di fondi a favore delle “Missioni Marelliane” nei Paesi più poveri del mondo.
Nel corso della giornata commemorativa di San Giuseppe Marello da vari oratori sono state sottolineate le virtù del nuovo santo che si inserisce nella schiera di santi sociali (San Giovanni Bosco, San Domenico Savio, San Giuseppe Cottolengo,  Madre Teresa Mazzarello, Cardinal Guglielmo Massaia) nati nella seconda metà del XIX° secolo in Piemonte.