oblatiMartedì mattina 10 settembre il vescovo di Asti Francesco Ravinale nella Casa Madre degli  Oblati di San Giuseppe ha presieduto la concelebrazione eucaristica con i 19 Oblati  provenienti da Brasile, India, Nigeria, Filippine, Perù, Polonia, oltreché dall’Italia, e due suore Oblate partecipanti al nono corso di spiritualità giuseppino-marelliana. Il vescovo monsignor Ravinale ha presentato la riflessione sul compito della formazione – il tema del corso – e sull’importanza delle virtù cristiane, l’obbedienza e l’umiltà in particolare, significative per radicare il centro della propria vita in Gesù Cristo stesso. I corsi internazionali di spiritualità degli Oblati, della durata di tre settimane, si svolgono in media ogni due-tre anni  in Asti nel mese di settembre – i precedenti si sono svolti  nel 2004, 2007 e 2009. Le lingue del corso sono italiano, inglese, spagnolo e portoghese. L’edizione attuale è importante perché raduna gli Oblati formatori dei seminari e case di formazione degli Oblati  nel mondo, ma soprattutto per  la commemorazione del ventesimo anniversario della visita del papa, il beato Giovanni Paolo II, ad Asti il 25 e 26 settembre 1993, con la beatificazione del fondatore, San Giusepe Marello del clero diocesano di Asti. Nei prossimi giorni i partecipanti svolgeranno la visita ai luoghi martelliani della città di Asti – Michelerio, seminario, Cattedrale, San Secondo, e al Municipio venerdì 13 settembre incontreranno il sindaco, per portare il nome e il grato ricordo della città di Asti nei loro Paesi, le varie parti del mondo dove sono giunti i primi missionari Oblati di San Giuseppe e dove la congregazione, nata a Asti nel 1878, si è sviluppata.