FRANCESCO RAVINALE VESCOVODomenica 30 novembre nella Diocesi di Asti si inaugura l’Anno della  Vita Consacrata, in comunione con papa Francesco che ha voluto  proclamare il 2015 Anno della Vita Consacrata per tutta la Chiesa. L’appuntamento è alle 15.30 nel Santuario di San Giuseppe con la  celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Ravinale e  vedrà la partecipazione di religiosi e religiose, sacerdoti e di fedeli da  tutte le parrocchie.  “La vita consacrata è profezia. Dio ci chiede di uscire dal nido che ci  contiene ed essere inviati nelle frontiere del mondo, evitando la  tentazione di addomesticarle. Questo è il modo più concreto di  imitare il Signore”. Così il pontefice si è rivolto all’ultima assemblea  generale dell’Unione dei Superiori generali chiamando i religiose e i  religiosi “uomini e donne che possono svegliare il mondo”.   L’anno della Vita Consacrata ha quindi l’obiettivo di far riscoprire la  bellezza della vita vissuta come un dono d’amore a Dio e ai fratelli,  sottolineando l’attualità dei consigli evangelici della povertà, della  castità e dell’obbedienza come proposta di vita per le donne e gli  uomini che, oggi, scelgono di seguire Cristo.  Le suore che operano in una ventina di comunità sparse nel nostro  territorio sono 150. Sono invece 34 i religiosi che operano nelle  comunità maschili: Giuseppini, Salesiani di Don Bosco, Legionari di  Cristo, Istituto del Verbo Incarnato, Oblati di Maria, Padri Missionari  dell’Incarnazione, Somaschi, Frati Minori Cappuccini e Padri Bianchi.