Viaggiatore ed esploratore, medico ed evangelizzatore. Frà Guglielmo Massaja dalla Piovà può essere considerato come missionario eroico essendo state riconosciute eroiche le sue virtù personali e apostoliche nel decreto di papa Francesco del 1°dicembre che ha concluso la lunga fase del processo di  canonizzazione durata quasi un secolo. In attesa della celebrazione ufficiale del riconoscimento del titolo di Venerabile Servo di Dio per cui può essere legittimamente invocato e onorato, che si terrà domenica 11 giugno a Piovà Massaja, suo paese natale, alla presenza del cardinal Sodano, la figura di Massaja sarà al centro di una serata di riflessione. Venerdì 28 aprile, alle 21, nella cappella dell’ospedale di Asti proprio a lui intitolato, si terrà una tavola rotonda a cui parteciperanno il padre cappuccino Mario Durando, vice postulatore della causa, don Vittorio Croce, che nell’occasione presenterà il suo libro “Guglielmo Massaja. Contenuto e stile di una singolare missione africana”, e Mauro Forno, docente di storia dell’università di Torino, di cui è noto il lavoro di ricerca sull’attività anche diplomatica del missionario astigiano. Presenti anche don Claudio Berardi, parroco di Piovà e il vescovo Francesco Ravinale. La serata, è stata organizzata dalla Gazzetta d’Asti, dal Progetto Culturale della Diocesi e dall’Ufficio per la Pastorale della Salute.