profughi (154)Venerdì 14 novembre alle 21 nel salone della parrocchia di S. Domenico Savio di Asti in via Tosi, si terrà il primo incontro pubblico che l’Equipe profughi diocesana organizza in città, per far conoscere la situazione delle persone che richiedono protezione e che attraverso le prefetture vengono accompagnate da   numerose associazioni e cooperative del territorio. L’incontro si svolge nella parrocchia che da un mese e mezzo ospita due giovani gambiani, mettendo così   insieme la conoscenza della situazione e le testimonianze più personali. Si svolgerà rispondendo a cinque domande, grazie alla presenza di esperti e testimoni privilegiati: Perché così tanti vogliono arrivare in Europa? Qual è l’iter legale che devono passare per essere riconosciuti come profughi? E nel caso non venga loro  riconosciuto questo status? Come si trovano i due giovani gambiani attualmente ospitati in parrocchia? E’ possibile diffondere l’esperienza di accoglienza di coloro che chiedono asilo politico? Luci e ombre S. Paolo dice che “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. E’ solo una battuta? E come si fa a fare   crescere una comunità cristiana nella solidarietà?  Finora l’équipe diocesana aveva organizzato un incontro simile solo a Villanova nel luglio scorso, anche   se l’intendimento sarebbe quello di organizzarne uno per ogni vicaria: la prossima che verrà coinvolta a gennaio sarà la Val Rilate. In città, invece, si potranno organizzare anche più di un incontro, in parrocchie   diverse, in modo da proporre una mobilitazione più capillare.