Lunedì prossimo, 22 marzo, 29 sacerdoti appartenenti alla nostra Diocesi, il vescovo monsignor Francesco Ravinale e 5 diaconi (di cui tre accompagnati dalla moglie) partiranno da Asti per il pellegrinaggio sacerdotale diocesano ad Ars, cittadina francese in cui il 4 agosto 1859 morì Jean-Marie Vianney (detto il Curato d’Ars), dichiarato patrono dei parroci dal Pio XI nel 1929.
Il programma del pellegrinaggio prevede anche visite all’Abbazia di Cluny (nel 1100 anniversario di fondazione) e alla Comunità di Taizé. L’Abbazia di Cluny e la Comunità di Taizé saranno visitate nel corso del viaggio di ritorno, mercoledì 24 marzo.
Nel corso del pellegrinaggio saranno visitate la basilica, la cappella del Cuore e la chiesa sotterranea di Nostra Signora della Misericordia e la tomba del Santo Curato di Ars. Le visite si alterneranno a momenti di preghiera, lodi, meditazione e riflessione.
Jean-Marie Vianney nacque a Dardilly l’8 maggio 1786, entrò in Seminario ai tempi della Rivoluzione Francese (dunque in pieno anticlericalismo) e venne ordinato sacerdote a Grenoble il 13 agosto 1815. Nel 1818 gli fu affidato il villaggio di Ars, località nell’Ain dove rimase per quarant’anni. Ad Ars fu particolarmente attivo nell’insegnamento del catechismo e divenne uno stimato confessore. Diffuse, inoltre, la devozione a Santa Filomena di Roma. Morì in odore di santità il 4 agosto 1859. Papa Pio X lo proclamò beato l’8 gennaio 1905. Fu canonizzato il 31 maggio 1925 da Pio XI. Lo stesso Papa lo proclamò, nel 1929, “celeste patrono di tutti i parroci dell’universo”. Nel 1959 Papa Giovanni XXIII dedicò al Curato d’Ars l’enciclica “Sacerdotii nostri primordia” nell’anno centenario della sua morte additandolo a modello di tutti i sacerdoti.