Il prossimo 2 novembre, con una cena preparata dai quattro cuochi dei ristoranti a quattro stelle dell’Astigiano si  vuole ricordare suor Palmira Bernardi della congregazione “Figlie della Pietà”.
L’iniziativa, a due mesi dalla  scomparsa della religiosa ottantaquattrenne, uno dei personaggi più noti della città. Con altre consorelle ha distribuito per oltre mezzo secolo, la “Minestra dei Poveri” alla mensa comunale di corso Genova. Nella struttura, ogni giorno vengono preparati piatti caldi con una media giornaliera di 800 pasti.
Suor Palmira nata il 9 aprile del 1925 a Tezze (Vicenza) in una famiglia di contadini, aveva 7 sorelle e due fratelli. Negli ultimi anni è stata insignita di diverse onorificenze: medaglia d’oro al merito della sanità del presidente della Repubblica, cavaliere del lavoro, cavaliere della Repubblica e l’anno scorso è stata insignita a Torino della targa “volontario dell’anno”.   
Con l’iniziativa  si vogliono raccogliere fondi per aiutare il gruppo di suore astigiane “Figlie della Pietà” nella loro missione a favore di chi soffre la fame. Ora, il posto di “Suor Minestra” (come era chiamata dai poveri suor Palmira), è stato preso da suor Luigina, anche di origine veneta, coadiuvata da altre quattro consorelle: due italiane, una peruviana ed una delle Filippine.
Il progetto, ideato dal dietologo Giorgio Calabrese e da Mariangela Cotto, vice presidente del consiglio regionale, ha trovato l’appoggio dei titolari dei ristoratori del Gener Neuv di Asti,  del Cascinale Nuovo  di Isola, del Vittoria  di Tigliole e del San Marco di Canelli.
All’iniziativa collaboreranno anche le pro loco di Revignano, San Marzanotto, Sessant e Valenzani. La cena  è in programma per lunedì 2 novembre alle 20 al refettorio della casa madre degli oblati di San Giuseppe in  corso Alfieri 384. L’invito è rivolto a tutti: offerta minima di 40 euro.