carlo mazzacurati“Rivolgo un accorato appello al regista Carlo Mazzacurati, fresco vincitore del premio alla carriera Gran Torino che gli è stato assegnato al Torino Film Festival, chiedendogli di restituire il premio seguendo l’esempio dei suoi due illustri predecessori, Ken Loach ed Ettore Scola, che l’anno scorso l’hanno rifiutato per solidarietà nei confronti dei lavoratori licenziati dalla Rear, la cooperativa presieduta dal Vice Presidente della Commissione Cultura della Regione Piemonte Mauro Laus, che da 13 anni gestisce in appalto i servizi al Museo Nazionale del Cinema, con paghe palesemente illegittime. I fatti descrivono una storia surreale e terribile, una lunga sequenza di ricatti, intimidazioni e ritorsioni. Dopo un’auto-riduzione del salario del 10% proposto unilateralmente dalla dirigenza REAR per crisi aziendale, in 10 mesi sono stati licenziati 5 lavoratori dissenzienti. Nei due processi giunti a conclusione, il Tribunale di Torino ha dichiarato i licenziamenti sproporzionati e illegittimi, le sanzioni irrogate ai lavoratori, lesive della manifestazione del pensiero costituzionalmente garantito. Ebbene, nonostante il gran rifiuto di Loach e Scola la situazione, ad oggi, non è ancora cambiata tranne per la clamorosa ma taciuta condanna in solido al Museo del Cinema e alla REAR il 2 aprile scorso con riguardo ai differenziali salariali nelle buste paga. Mazzacurati, definito durante la cerimonia dal direttore Paolo Virzì “sempre dalla parte dei perdenti e degli ultimi” dimostri il suo reale attaccamento ai lavoratori e compia dunque un gesto di coraggio! Il M5S si è già schierato al Senato al fianco dei lavoratori REAR licenziati, e anche alla Camera metterà in atto una serie di iniziative, proponendo interpellanze al Ministero del Lavoro e vigilando sugli esiti della prossima gara d’appalto per l’esternalizzazione dei servizi a una nuova cooperativa”. Silvia Chimienti, Deputata MoVimento 5 Stelle Piemonte