Il cadavere trovato sabato scorso in località Chiappa del comune di Isola d’Asti è di Elena Ceste, la madre di quattro bambini scomparsa misteriosamente il 24 gennaio scorso. La donna, sposata con Michele Buoniconti, vigile del fuoco in forza alla caserma di Alba, abitava in frazione Motta di Costigliole d’Asti, a circa un chilometro di distanza dal luogo dove è stata trovata cadavere. A trovarla in un rio che corre parallelo alla ferrovia Asti-Alba era stato un cantoniere del comune di Isola che con la ruspa puliva il piccolo corso d’acqua. Per tutta la mattinata numerosi giornalisti ed operatori televisivi hanno sostato davanti alla casa della donna e nel luogo dove è stata trovata morta. Il marito era in casa ma non ha voluto uscire. Alle 11,30 sono arrivati in auto di genitori di Elena. Ieri sera, due persone hanno portato in prossimità del luogo dove è stato trovato il cadavere due mazzi di fiori: rose bianche e rosse e una calla. La zona è ancora sorvegliata giorno e notte dai carabinieri. Le indagini proseguono seguendo varie ipotesi. Il procuratore capo della repubblica Giorgio Vitari incontrando i giornalisti ha dichiarato: “Per il momento tutte le ipotesi sono possibili. Aperto c’è un solo un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio e omicidio”. Nelle prossime ore sarà nominato un medico legale per l’autopsia.
Caso Ceste, Vitari: “Per il momento tutte le ipotesi sono possibili”
