“Sono molti i cittadini piemontesi e liguri che in questi giorni hanno ricevuto su WhatsApp un coupon a marchio ‘Carrefour’ del valore di 100 euro. Si tratta ovviamente di una truffa che può già contare su un buon numero di vittime in buona fede, inconsapevole del raggiro perpetrato ai loro danni”. Sono parole dell’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “Ecco come funziona la trappola. Un vostro contatto, del tutto innocentemente, condivide con voi un questionario da compilare per ottenere il buono spesa del ‘Carrefour’: per lui si tratta di un semplice ‘copia e incolla’, ma può portarvi a credere che anch’egli abbia partecipato con successo all’operazione. In fondo, si trova un link esterno che porta direttamente alla pagina web dove è ospitato il questionario. Tramite quest’ultimo, l’hacker sarà in grado di immagazzinare tutte le vostre informazioni personali (nome, indirizzo, numero di telefono, e-mail). E’ bene ricordare ai consumatori che nessuno regala qualcosa senza avere niente in cambio, quindi è opportuno non lasciarsi ingannare da offerte incredibili e sconti pazzeschi. E’ bene altresì evitare di cliccare su link esterni, perché potrebbero nascondere anche qualche virus”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.