Svolta nel delitto del tabaccai Manuel Bacco, ucciso la sera del 19 dicembre 2014 nella sua rivendita di corso Alba. Ieri in tribunale ad asti si è svolto l’interrogatorio di un pizzaiolo astigiano di 24 anni, primo andagato nella vicenda. Il ragazzo, che all’epoca del faii aveva un locale fuori città è difeso dagli avvicati Robero Caranzato e Claudia Malabaila. La svolta è stat fortemente “cercata” dal procuratore Alberto Perduca che a distanza di tre anni dai fati, ha affidato il caso al pm Laura Deodato affiancato dalla collega Giulia Marchetti e da un pool di carabinieri coordinati dal comandante del nucleo investigativo Marco Pettinato. Il pizzaiolo interrogato a lungo ha risposto a tutte le domande, sostenendo di non aver mai posseduto una Fiat 500, auto notata da alcuni testimoni allontanarsi dopo l’omicidio.