funeraliUna cerimonia sobria e sentita. Così Asti ha dato il suo ultimo saluto a Manuel Bacco, 37 anni, il tabaccaio ucciso in una rapina ancora senza colpevole. Questa mattina nella chiesa del Sacro Cuore si sono celebrati i suoi funerali ai quali hanno partecipato molte autorità cittadine, fra cui il sindaco Fabrizio Bringolo che per oggi ha indetto una giornata di lutto cittadino. Proprio il primo cittadino ha abbracciato a lungo Cinzia, la disperata moglie del commerciante freddato da due colpi di arma da fuoco la sera del 19 dicembre. L’uomo si trovava nella sua tabaccheria di corso Alba quando un malvivente ha fatto irruzione con la pistola in pugno. In quel momento oltre a Manuel erano presenti anche due clienti e la moglie. Proprio per difendere loro il giovane ha cercato di resistere al malvivente che in tutta risposta a sparato diversi colpi, due dei quali hanno centrato il commerciante al petto, uccidendolo in pochi istanti. Poi la fuga in auto in compagnia di un complice, il palo, rimasto all’esterno della rivendita. Fin da subito le indagini dei carabinieri del comando provinciale si sono fatte serrate: l’ipotesi più plausibile al momento è che si sia trattato di una banda di professionisti del crimine composta da italiani (avrebbero accento del sud). Ma mentre gli accertamenti continuano per inchiodare i malviventi oggi la città si è stretta attorno alla moglie e ai familiari di Manuel per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. In centinaia di persone hanno partecipato ai funerali celebrati dal parroco don Rino Moro che ha chiesto a tutti di pregare per la giovane vittima. A fare da sfondo alla celebrazione anche il vessillo della città di Asti listato a lutto.