Resterà aperta fino a lunedì 31 luglio la mostra dell’artista Cosimo Gatti all’enoteca La Buta di Asti, in via Incisa 16 (angolo piazza San Secondo). In esposizione 15 opere del pittore nato a Gioia del Colle, in provincia di Bari, ma astigiano da tanti anni. Cosimo è pittore da oltre 40 anni. Autodidatta, ha iniziato a dipingere a 6 anni quando vinse il primo premio nella chiesa di Gioia del Colle con una crocifissione. Le quindici opere esposte alla Buta, Cosimo le definisce “uno sguardo sull’attualità rivista con occhio ironico”. L’anno scorso una sua opera dal titolo “Delfino” fu ammessa al primo trofeo internazionale “Arte Impero” organizzata dalla rivista Effetto Arte diretta dal critico Polo Levi. L’opera fu valutata 10 mila euro sulla base delle precedenti quotazioni di Gatti. È stata esposta a Hollywood, New York, Washington, Parigi, Vienna e Roma. A breve parteciperà al Premio internazionale di Berlino. Altre opere di Cosimo Gatti saranno esposte a Monreale, in Sicilia. Scrivono i critici del premio “Arte Impero”: “Cosimo Gatti realizza opere originali e affascinanti utilizzando diversi linguaggi espressivi, realizzazioni variegate e policrome che ci trasportano in un mondo filtrato dalla sua fervida immaginazione, a metà fra atmosfere fiabesche, legate alla cultura naif, e installazioni che riflettono l’angoscia dell’uomo. Il ritmo delle sue composizione è scandito da colori ricchi e puri e dall’inserimento di oggetti emblematici che divengono simbolo e significato immanente che vuole trasmettere all’osservatore”. Cosimo è anche il custode del seminario vescovile di Asti. Orari di apertura della mostra: dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 23; chiusura mercoledì.