Un ricco mese di agosto per Faber Teater che continua a viaggiare per festival europei e italiani, macinando chilometri e incontrando nuovi pubblici in diverse parti del mondo. Di ritorno dal festival deSidera di Bergamo, dedicato ai linguaggi contemporanei, Faber Teater si prepara a volare in Romania. Un gradito ritorno, una lunga relazione iniziata nel 2007, in occasione di Sibiu Capitale Europea della Cultura, e che negli anni è cresciuta e si è consolidata, con la partecipazione al rinomato Festival Internazionale di Sibiu e presentando gli spettacoli anche in altre città rumene. Faber Teater torna allora a Bucarest per presentare lo spettacolo Emigranti nella cornice del Festival delle Ambasciate in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Un festival che riunisce tutti gli Istituti di Cultura, le Ambasciate e le rappresentanze diplomatiche che hanno sede nella capitale rumena e che presenta una selezione di spettacoli e di proposte di ogni Paese rappresentato. Lo spettacolo Emigranti, che vede in scena tutti gli attori di Faber Teater, Lodovico Bordignon, Francesco Micca, Lucia Giordano, Marco Andorno, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio, per la regia di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone, ha ormai sorpassato il traguardo delle 200 repliche, presentate in oltre 15 Paesi del mondo. L’appuntamento sarà al Teatrul Naţional di Bucarest mercoledì 31 agosto, alle 18. Dall’Europa al Piemonte e in particolare tra le colline astigiane e nella cornice del festival Cunté Munfrà – Dal Monferrato al mondo. In piazza San Martino a Montemagno, sabato 3 settembre, alle 21, ingresso gratuito, Faber Teater presenta Allegro cantabile. Uno spettacolo di teatro musicale ed esperienziale, in cui i sei eleganti canta-attori in scena si esprimono attraverso la musica e le proiezioni che danno un’immagine ai loro pensieri, alla musica che ascoltiamo, sono missive silenziose che raggiungono il pubblico. Le voci di Faber Teater diventano suono, raccontano e interpretano un repertorio popolare italiano e internazionale, spaziano dal bel canto alle ballate, ai canti di lavoro, alle serenate per andare altrove, anche molto lontano… In Allegro Cantabile piano visivo e uditivo si mescolano in un gioco di cui poco alla volta gli spettatori diventano attivi complici di una “traversata” musicale, di un ironico itinerario attraverso il suono, il ritmo, il timbro per scoprire e sentire la musica, insieme, fino a creare una gioiosa orchestra condivisa!