Venerdì 25 luglio alle 21.45, presso il Cortile di Palazzo Ottolenghi di Asti, il Monferrato Jazz Festival ospita Fabrizio Bosso con il suo Spritual trio per presentare il suo album “Purple”. Un trio tutto piemontese composto, oltre che da Bosso, anche dall’organista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetto.      Venerdì 25 luglio alle 21.45, nel Cortile di Palazzo Ottolenghi di Asti, il Monferrato Jazz Festival ospita Fabrizio Bosso con il suo Spritual trio per presentare l’album “Purple”. Un trio tutto piemontese composto, oltre che da Bosso, anche dall’organista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetto. Inciso con lo Spiritual Trio (composto da Bosso, dall’organista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetto), Purple è il secondo album di questa formazione la cui matrice, ancora una volta, è l’omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual. Nel solco di questa tradizione, la tromba di Bosso innalza la sua voce in uno spazio colmo di pathos. Il primo album del trio, Spiritual (2011), affrontava un repertorio radicato nella tradizione popolare nera. Due anni e più di concerti hanno dimostrato a Fabrizio Bosso, Alberto Marsico e Alessandro Minetto, che l’idea di interpretare quei canti nel loro modo così personale e intenso fosse la strada da percorrere. In questo secondo album hanno dunque scelto di esplorare ulteriormente quel mondo alla ricerca di un repertorio – tanto tradizionale che moderno – in cui potersi esprimere al meglio. Una sintesi del tutto personale degli Spirituals è contenuta all’interno di questa seconda opera: dall’emozionante versione di A Change Is Gonna Come di Sam Cooke, al capolavoro di Donnie McClurkin, Purple, che dà il titolo all’album, al  gioioso A Little 3/4 for God & Co. di Les McCann; per chiudere ancora con Total Praise di Richard Smallwoood. Ci sono anche due brani originali: il frizzante Whisy Washy di Alberto Marsico e Dreams Come True, una melodia lieve e sognante composta da Fabrizio Bosso. Si deve invece ad Alessandro Minetto la rilettura di uno dei randi classici della tradizione: Go Down Moses. Al disco hanno collaborato il M° Stefano Fonzi, che ha arrangiato gli archi di A Change Is Gonna Come, splendidamente eseguiti da I Solisti Aquilani, e il The Sunshine Gospel Choir. Richiamando alla memoria quella versetto dai Salmi di Davide che Mahalia Jackson amava ripetere trasformandolo in musica pulsante e ipnotica: “Let’s make a joyful noise unto the Lord!” (Leviamo un gioioso frastuono in gloria del Signore!), il trio Spiritual prosegue con Purple il suo omaggio in chiave Soul alla tradizione Gospel. Diplomatosi a 15 anni presso il conservatorio G. Verdi di Torino, 16 dischi incisi come leader e una serie innumerevole di partecipazioni e collaborazioni, 40 anni compiuti lo scorso 5 novembre: Fabrizio Bosso ha ormai raggiunto la maturità artistica e consolidato il suo stile, assolutamente riconoscibile e autentico Ingresso 12 euro.