Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Senza Frontiere” al Parco d’Arte Quarelli di Roccaverano, curata da Alessandro Demma. Oltre cento tra artisti, collezionisti e giornalisti hanno partecipato allo splendido evento in un luogo d’arte magico quanto singolare. Durante l’evento la giuria del Premio ha votato e presentato il vincitore del Premio Quarelli: Clarissa Baldassarri, classe ’94, talento emergente dell’arte contemporanea, con Limite Cieco. Il progetto verrà realizzato e la sua opera entrerà a far parte della collezione permanente del Parco. Senza Frontiere è il titolo della mostra di scultura, visitabile fino al 15 ottobre, insieme alle opere della mostra permanente del Parco d’Arte Quarelli di Roccaverano, scenario dove natura ed arte contemporanea si fondono con suggestiva unicità. L’incredibile cornice del Parco, che possiede già una collezione permanente di alto livello, ospita per questa occasione le opere di dodici grandi artisti di fama nazionale e internazionale: Marisa Albanese, Maura Banfo, Simone Benedetti, Stefano Cagol, Aron Demetz, Nicus Lucà, Andrei Molodkin, Perino&Vele, Vincenzo Rusciano, Giuseppe Teofilo, Adrian Tranquilli, Wouter Klein Velderman. L’idea di Senza Frontiere è di grande contemporaneità, racchiude in sé riflessioni sull’essere umano e sulla sua esistenza, tutti concetti che si sono strutturati nella società del presente, dal multiculturalismo alla migrazione, dalla globalizzazione all’universo totale, dal sé all’altro da sé, dai confini politici e di potere ideologico ai confini fisici e di restrizione, dai conflitti territoriali ai conflitti di potere. Questa mostra assume la dimensione di uno “spazio critico” in un luogo che vive in assenza di limiti: la natura. È proprio questo il cortocircuito che Senza Frontiere vuole mettere in scena, un teatro in cui i luoghi incontaminati della natura si confrontano con lo spazio artificiale creato dall’uomo. La vincitrice del Premio ha sottolineato una sfumatura del tema di Senza Frontiere: il tempo limitato del ”visibile”, con un’opera, Limite Cieco, che intende stimolare l’uomo a guardare oltre. Oltre il limitato, il visibile, il finito. Un invito ad aprire gli occhi verso ciò che non sarà mai svelato, verso ciò che appartiene all’Infinito, alla sfera dell’Invisibile. Oltrepassare, quelle barriere ideologiche, dittatoriali religiose, e morali, che si pongono come un limite cieco di fronte alla “Verità”. Una Verità che richiede una nuova chiave di lettura. Un nuovo mezzo che aiuti l’uomo a decifrare la realtà non più con il semplice uso della vista, ma con occhi capaci di scorgere ciò che di consueto sfugge. L’opera verrà realizzata e presentata durante l’evento di chiusura della mostra, il 14 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo. Ci sono tutti i presupposti per innamorarsi a prima vista di questo magico angolo di Langhe. A pochi chilometri da Asti, la terra ospita un percorso artistico e l’arte, che non conosce confini, invita a perdersi nella natura del Parco Quarelli, una galleria a cielo aperto, uno spazio espositivo fatto di colline, boschi e verdi terrazzamenti. La mostra, Senza Frontiere, sarà aperta al pubblico fino al 15 ottobre, l’ingresso è gratuito.