ZUPPA DI LATTE ACERBI BOSTIGLIOLE D'ASTI GAZZETTA D'ASTIContinua la “Mezza Stagione”, il cartellone della Stagione invernale 2014 del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti.

Sabato 22 febbraio alle 21 è in programma l’atteso debutto del nuovo spettacolo “Zuppa di latte (Supa ‘d lait)” del Teatro degli Acerbi, dall’omonimo libro di Carlin Petrini, fondatore dell’Associazione Slow Food.

Era stato presentato in anteprima a novembre alla presenza dello stesso Petrini, che aveva commentato con entusiasmo “Qui si fa scuola di umanità”.

Uno spettacolo tra realtà e favola ispirato al racconto del fondatore di Slow Food, nato da un’idea di Luciano Nattino e con il patrocinio della Condotta Slow Food Monferrato Astigiano e Colline Alfieri.

I suoi ricordi partono dalle latterie, dagli avventori che vi andavano a mangiare, dai personaggi che lì si potevano incontrare, ed è dallo stesso luogo che prende avvio il nostro racconto: una latteria dimenticata, come sospesa in una bolla di eterno presente. In una latteria anni ’70, una famiglia di lattai e i loro clienti abituali parlano di ciò che era, di ciò che è e di ciò che sarà senza distinzione tra passato, presente e futuro. Le tradizioni e l’attualità, i progetti e le speranze, il dialetto e la lingua “colta”, la filosofia popolare e la poesia del cibo: di questo si parla nella latteria dei Menghi, nell’attesa che ritorni il figlio che “hanno mandato a studiare”, Carlin.

In questa attesa dai toni beckettiani, in questo tempo quasi cristallizzato nella continua riproposizione del quotidiano, mamma Maria legge le lettere del figlio con apprensione; papà Giuseppe è convinto che “uramai Carlin a l’è n’ Merica e u turna mai pì, e u fa ben!” Il dutur Crivelli, che ha studiato, si fa forte delle sua scienza e della sua razionalità; munsù Cosio spaccherebbe tutto, compresa la faccia di “quelli là fuori”; madama Berbotto ha un segreto da nascondere e ne sa più di quanto dia a intendere…

Tra gag comiche, canzoni popolari e momenti di commozione si giunge all’epilogo… cosa sta succedendo fuori dalle annose mura della bottega? Chi è che sta spronando una fiumana di gente a cercare quella latteria dimenticata? E per finire…zuppa di latte per tutti!

In scena Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (che ha diretto il lavoro) ed Elena Romano.

La serata proseguirà con il dopoteatro musicale nella Cantina dei Vini con una degustazione di prodotti tipici offerti da produttori di Costigliole (Pasticceria Austa, Caseificio Pepe e Cascina Castlet) realizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Monferrato Astigiano e Colline Alfieri.

La parte musicale “Un bicchiere e…due note” è a cura delle Associazioni Symphòniam e Costigliole Cultura.

I biglietti sono in prevendita negli abituali punti ad Asti presso Cartoonia e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Sisters a € 11 intero, € 9 ridotto.

Prossimo appuntamento sabato 8 marzo con “Non ti pago” di Edoardo De Filippo, della Compagnia Masaniello.

Per informazioni e prenotazione biglietti: Teatro degli Acerbi 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook.