MATTEO PIANOL’oratorio è un luogo davvero singolare, una terra misteriosa a cui i bambini approdano, magari   per necessità dei genitori: qui giochi, attività e momenti condivisi si trasformano in passatempi   sani e divertenti, valida alternativa alla play station e alla solitudine delle mura domestiche.  È nell’esplorazione di questo mondo spensierato che ci addentriamo per la terza settimana,   andando a conoscere più da vicino, dopo gli oratori di Torretta e Villafranca, la realtà dell’oratorio   di San Pietro.  Nato in contemporanea alla parrocchia di San Pietro nel 1929 e dedicato a San Tarcisio, possedeva   sin dal principio quella peculiare caratteristica che trasforma il cortile della parrocchia in oratorio:   la presenza dei ragazzi. Tutti maschietti, visto che le bambine andavano all’istituto “Regina   Margherita” fino agli anni ’80.  È stato il parroco don Teresio Rampone a istituire i “Giovedì della Gioia” in oratorio, che   prevedevano la proiezione di un film e una merenda a base di pane e salame, esperienza ancora   impressa nella memoria di tanti parrocchiani.  Da diversi anni il compito di supervisionare le attività dell’oratorio è prerogativa del viceparroco,   attualmente don Mauro Canta, in collaborazione con il nostro parroco Don Beppe Steffenino e con   gli infaticabili animatori ed educatori che prestano servizio in oratorio. A questo scopo è stato   creato il “Consiglio dell’oratorio”, formato dai rappresentanti dei diversi ruoli che coesistono in   oratorio: educatori, catechisti, genitori, collaboratori che aiutano parroco e viceparroco con   proposte e decisioni.  Nel periodo invernale (da settembre ad aprile) il cortile di San Pietro apre le sue porte ai ragazzi   tutti i sabati pomeriggio, offrendo uno spazio per incontrarsi, giocare e soprattutto divertirsi.  Dopo la cresima, i ragazzi dalla terza media in su prendono parte ad incontri di formazione per   futuri animatori, come il “Laboratorio dei Talenti, organizzato quest’anno a livello diocesano.  Il periodo estivo non è che la naturale conseguenza di questo percorso, che chiama gli educatori a   mettere in campo le proprie energie con un unico importante obiettivo: far divertire e crescere i   ragazzi più piccoli, divertendosi e crescendo insieme a loro. Per ottenerlo i più di 20 animatori che   formano lo staff dell’oratorio San Pietro, si riuniscono per organizzare giochi a squadre, tornei,   uscite, laboratori e riflessioni di gruppo, pensate in base all’età.  Per prendere parte alle attività estive si richiede una quota di partecipazione, ma in base alle   necessità si cerca dove possibile di venire incontro alle famiglie con soluzioni su misura. PROGRAMMA: 15 giugno – 4 luglio: Estate ragazzi in oratorio 13 – 18 luglio: campo estivo per i ragazzi più piccoli (6-12 anni) a Pracharbon (AO) e campo per i   giovanissimi (dai 13 anni in su) a Crissolo (CN), cui parteciperanno anche le parrocchie di Santa   Caterina, San Secondo, Cattedrale e Castell’Alfero. Lorenzo Franco, Elena Fassio