Nel comunicato finale del consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana svoltosi a Roma a fine dello scorso mese di gennaio si legge: “Giusta semplicità e celerità dei processi, accessibilità e vicinanza fisica e morale delle strutture ecclesiastiche, gratuità – per quanto possibile – delle procedure per le parti e centralità dell’ufficio del vescovo: le finalità della legge di riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio, stabilite dal Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus di Papa Francesco, hanno incontrato la convinta adesione di tutto il Consiglio permanente”. Con singolare puntualità la scuola popolare offre un approfondimento su questi temi con la relazione “Nuove norme per la dichiarazione di nullità matrimoniale” offerta da Lucia Musso, avvocato patrocinante nei fori ecclesiastico e civile, che ha maturato una singolare esperienza nel delicato compito di assistere i percorsi di risoluzione delle problematiche collegate al diritto di famiglia. L’appuntamento è venerdì 5 febbraio alle 21 nel il salone della parrocchia N.S. di Lourdes ad Asti. Un incontro di ampio interesse sia per le novità introdotte dal decreto pontificio che per le implicazioni pastorali che inevitabilmete potranno coinvolgere la nostra comunità locale.