cielo_208665Nel solco della Giornata per la Custodia del Creato, nella Diocesi di Asti, in collaborazione con il Consorzio Astiss, è stata organizzata per il fine settimana del 6 e 7 settembre una due giorni all’insegna della salvaguardia dell’ambiente. “Un impegno culturale di ricerca e promozione che allo stesso tempo è teso a responsabilizzare i decisori e a sensibilizzare la comunità a considerare l’adozione di stili di vita più sobri, orientati a un benessere reale, nel rispetto dell’ambiente e della legalità” spiega Michelino Musso, referente per il progetto culturale della Diocesi di Asti. Saranno tre gli appuntamenti principali dell’iniziativa. Si inizia alle 15 di sabato 6 settembre nel Castello di Pino d’Asti, dove Giorgio Boatti – giornalista e scrittore – insieme al delegato vescovile per la pastorale sociale, don Dino Barberis, introdurrà e condurrà un seminario di studio dal titolo “Conoscere il documento Cei per la IX giornata della custodia del creato e sviluppare una riflessione a tutto campo per capire cosa significa una rinnovata etica civile”. L’approfondimento culturale proseguirà alla sera, alle 21, nella parrocchiale di Pino d’Asti quando l’associazione culturale “Le Muse”, con Anna Musso, presenterà gli interventi di Alessandro Nicola (restauratore), Franco Correggia (esperto di biodiversità) ed Ezio Claudio Pia (docente all’Università degli studi di Torino). Domenica 7 settembre alle 9, dalla chiesa di Sant’Eusebio a Castelnuovo Don Bosco sarà proposta da “Terra Boschi Gente e Memorie” e “La Cabalesta” un’escursione tra natura e cultura alla scoperta della varietà del paesaggio, della storia e dell’arte dell’Alto Astigiano. A conclusione si terrà la visita guidata della canonica medioevale di Vezzolano, con la celebrazione all’aperto della Santa Messa. “Tre approcci – spiega Michelino Musso -, un mix di iniziative per sentire l’importanza del coinvolgimento di ciascuno in una cultura preventiva, per andare alle radici profonde dei problemi superando l’emozione che la cronaca spesso suscita e cancella”.