CORTILE DUBBIOSICredere in chi? In che cosa? che senso ha nella complessità dei nostri giorni fidarsi/affidarsi a qualcuno? e se questa domanda non affiora nell’orizzonte di vita quotidiano? Sempre più sono le persone sfiduciate, dubbiose, disinteressate, agnostiche, atee, per la quali Dio (e non solo quello dei cristiani) resta uno sconosciuto, un mistero. Eppure non a caso siamo entrati nell’Anno della Fede, indetto dal papa Benedetto XVI nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel quale siamo invitati a ripensare in modo più contestualizzato e, forse, più responsabile, alle scelte fondamentali che orientano la nostra esistenza. Nella stessa Lettera pastorale dal titolo “Aumenta in noi la fede” il Vescovo di Asti mons.Ravinale ricorda che “l’impegno sarà quello di creare le premesse per una ricerca della verità da parte di quanti la desiderano con cuore sincero….e che non ci viene chiesto di convertire chi è in difficoltà ad accettare la nostra fede, ma piuttosto ad amare tutti”(così com’era successo all’apostolo Tommaso). Per questo, sulla scorta di esempi prestigiosi, quali la Cattedra dei non Credenti del card. Martini, la Cattedra del Dialogo della CEP Conferenza episcopale piemontese-Pastorale delle Comunicazioni Sociali, il Cortile dei Gentili recentemente organizzato da Mons. Ravasi, l’èquipe del Progetto Culturale della diocesi in Asti organizza una serie di incontri tra persone di fede e non credenti, dal titolo “Il Cortile dei Dubbiosi”, a cominciare da oggi, domenica 9 dicembre, alle 16.30-19, alla Biblioteca Astense, corso Alfieri 375. Dialogheranno in una Tavola Rotonda dal titolo “Dio, dove sei?” personaggi noti astigiani, quali l’assessore comunale Massimo Cotto, il teologo biblista Paolo Debenedetti, il giornalista Domenico Quirico, la storica Donatella Gnetti, il medico Gian Emilio Varni, la ricercatrice Maria Letizia Viarengo. Coordinatore sarà Enrico Cico insegnante e conduttore di Primaradio. Gli invitati si confronteranno con il pubblico su tematiche quali :rapporto tra scienza e fede, senso della vita sulla terra, relazione tra Dio e l’uomo. Seguiranno in primavera due incontri con altri invitati, cui si affiancherà, su proposta di Enrica Cirrottola, un appuntamento simile di “Cortile” per i giovani. L’iniziativa, inoltre, rivela un impianto molto più complesso, in quanto fin da subito si è creata una sinergia collaborativa, in rete, tra un’idea teatrale di Luciano Nattino e il progetto di ricerca del “Cortile”: è in fase di elaborazione, infatti, la creazione drammaturgica “Dio e la manutenzione dell’asina”, che vede Nattino autore/regista, Claudio Zanotto Contino cantastorie con asina, dove Geraldina in viaggio lungo la Via Francigena verso Roma darà “voce” alle domande che emergeranno proprio dalle Tavole Rotonde del “Cortile”. Il racconto teatrale tradotto in spettacolo partecipa al bando nazionale del concorso “I Teatri del Sacro”. Collaborerà il Teatro degli Acerbi. La partecipazione è  aperta a tutti.