“Ho ripensato, a lungo, in questi giorni a cosa sia l’avversario. Avrei potuto attaccare con violenza i difetti anche umani e le cose negative che sono dall’altra parte. Ma, in questi  giorni, sotto un sole cocente, parlando con tanti cittadini a loro offro la mia capacità e la mia positività. Mi sono fatto aiutare dagli uomini e dalle donne con cui ho parlato per strada e dagli amici che hanno camminato con me. Credo che solo da questo può venire fuori “quella mano tesa per cambiare insieme la nostra città”. Quello che noi potremo fare, qualunque sia il risultato, sarà lavorare con fedeltà e con devozione; operare scelte di gestione dell’ambiente ragionevoli e condivisibili, scegliere di mantenere pubblici gli asili e di investire quanto sarà possibile  sulle scuole, sulla formazione, sul rispetto degli anziani, in modo che si possa portare gli altri al livello in cui sono quelli che sono davanti e poi tutti assieme  un passo in avanti e poi uno ancora e così via. Senza dimenticare chi rimane indietro ma dandogli la possibilità di collaborare con dignità al benessere di tutti. I giovani che hanno lavorato con me dall’inizio della campagna elettorale mi guardano ogni giorno con una tenerezza che è la stessa con cui io guardo i miei figli. Per loro sento una grande responsabilità. Non vi nascondo che a volte, rientrando a casa la sera tardi ho avuto paura. Che le cose non cambino, che questa città non cambi. Ma il buon governo, anche il governo di una città deve essere figlio della volontà popolare. Di quel patto di democrazia che è un autogoverno diretto di tutti i cittadini e per tutti i cittadini. Chiunque venga eletto dovrà avere il massimo consenso possibile. Anche per questo, con noi, le decisioni saranno condivise e verrà data la possibilità di incidere su una parte del bilancio partecipato. Si è già fatto altrove e abbiamo la volontà di copiare quello che in altre realtà sta funzionando bene. La stessa responsabilità che sento io, sono convinto, la sentano tutte le donne e gli uomini di buona volontà che sono in questa comunità. Consumandomi le suole delle scarpe in questi mesi vi ho conosciuti davvero in tantissimi, anche con idee molto diverse dalle mie. A voi chiedo di giudicare le scelte che abbiamo fatto per questa città. Quando si trattava di difendere l’ambiente e la libertà contro il teleriscaldamento e le altre opere inutili, quando vi era da proporre soluzioni di buon senso a favore dei beni pubblici, quando c’era da difendere la legalità violata noi c’eravamo. Grazie a tutti voi, incontrati nei mercati, negozi, quartieri, frazioni e vie della nostra città, questa campagna elettorale che volge al termine è stata per me un’esperienza incredibile, un arricchimento umano indimenticabile. Come ben sapete non mi sono mai lasciato andare in facili promesse con nessuno; ora invece mi sento di farne una solenne: se sarò vostro Sindaco “ce la metterò tutta” per tutti voi! Nel ringraziarvi di cuore, vi chiedo di voler bene alla nostra Città: domenica facciamo un gesto di libertà: Andiamo a votare!” Massimo Cerruti, candidato sindaco di Asti per il Movimento 5 Stelle