“Prima di iniziare mi sia consentito, anche a nome di tutte le migliaia di cittadini che ci hanno appoggiato in questi due anni, esprimere la mia enorme soddisfazione per essere finalmente riusciti tutti assieme, a bloccare fino a data da destinarsi l’insostenibile progetto del teleriscaldamento. Siccome ho già sentito gli altri candidati non avere una posizione chiara e netta in merito, tengo a ribadire che nel caso io dovessi diventare Sindaco, ovviamente, la mia posizione è netta: No al Teleriscaldamento ad Asti, né all’Ospedale né da altre parti. Posizione senza preconcetti ma frutto di approfondita analisi: è una tecnologia superata, nociva per il libero mercato e in grado di inibire altri interventi di efficientamento molto più efficaci. Dopo tutto lo sforzo e la fatica profusa per raggiungere tale importantissimo risultato non posso accettare che il teleriscaldamento venga cacciato a pedate dalla porta principale per rientrare dalla finestra. Con me i cittadini possono stare tranquilli, tutti, anche coloro che abitano nei pressi di zone industriali come corso Alessandria, corso Casale, corso Torino o Corso Ivrea. Finisce per me un’epoca ed inizia oggi una nuova fase in cui non lotterò più contro qualcosa di negativo ma a favore di tanti altri progetti positivi. Come primo SI ho deciso che, in merito al futuro dei terreni dell’ospedale, appoggerò il progetto di realizzazione del Giardino Terapeutico proposto dalle associazioni che hanno anch’esse sostenuto questa importante battaglia di legalità . Io penso che l’ambiente e la salute non siano beni negoziabili Chi sono Sono un cittadino di Asti, mi chiamo Massimo Cerruti, ho 45 anni, sono nato ed abito tuttora ad Asti, sposato con Gisella Claudia e padre di due figli Alessia ed Andrea Oscar. Mi sono laureato in ingegneria civile nel 1996 al Politecnico di Torino. Sono quindi ingegnere da 20 anni esatti. Da otto anni sono anche Consigliere e membro di Commissioni presso l’Ordine degli Ingegneri di Asti. Non sono obbligato da alcuna norma ma, contestualmente all’ufficializzazione della mia candidatura a sindaco, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da ogni incarico nell’Ordine. Per trasparenza. Rappresento certamente un volto nuovo della politica astigiana ma allo stesso tempo ho avuto modo per due decenni di stare ogni giorno a contatto con la macchina pubblica ed ho imparato a conoscerla sia dall’interno che dall’esterno, occupandomi per molto tempo di strade e viabilità e più recentemente di edilizia scolastica. Colgo pubblicamente l’occasione per ringraziare tutti i colleghi e colleghe che ho conosciuto e che tanto mi hanno dato in questi anni. Perché mi candido Sono qui perché sono stato scelto con il consenso unanime espresso da tutti gli attivisti di Asti facenti parte di un numeroso gruppo di lavoro che già da tempo opera per costruire una proposta innovativa per le prossime Elezioni Comunali 2017. Tutto ciò per me è motivo di grande soddisfazione ma anche di grande responsabilità per quello che ci accingiamo a intraprendere. Il motivo principale per cui ho dato la mia disponibilità è che da cittadino come voi ad un certo punto mi sono definitivamente stancato del deludente modo di amministrare, avulso dalle esigenze dei cittadini, stancato del modo di fare politica senza ascoltare i cittadini”. Massimo Cerruti, candidato a sindaco di Asti per il Movimento 5 Stelle