albergo etico“Ci sorprende non poco l’attacco diretto e non giustificato della consigliera comunale Anna Bosia in merito all’utilizzo di una porzione dell’ ex Caserma di Asti. Da diversi anni la nostra Associazione è impegnata nell’elaborazione di un progetto innovativo che ha raccolto il consenso di molte famiglie e sta portando risultati concreti nell’ inserimento lavorativo di molti ragazzi pur senza avere a disposizione risorse. Siamo partiti da zero e con l’entusiasmo di molti stiamo costruendo un progetto che sta ottenendo molti consensi soprattutto fuori Asti. Ora il Comune di Asti e il Consorzio Astiss ci hanno offerto l’opportunità di partecipare ad un progetto ancora più ambizioso che noi affrontiamo con entusiasmo. La Consigliera Bosia si chiede “perché” di questa iniziativa. Dal nostro punto di vista ci sono molti perché e altrettante risposte. Perché l’Albergo Etico sta aiutando molti ragazzi e soprattutto molte famiglie a credere in un’opportunità. Perché non è stata data la palazzina a “qualcuno” ma c’è qualcuno, un’associazione, che sta cercando fondi europei per dare vita ad una parte della città spesso abbandonata. Perché invece di dire sempre “no” ci sono persone ad Asti, tantissime, che hanno voglia di fare. Perché quello è un contenitore vuoto e dobbiamo cercare di riempirlo nel rispetto di tutti i vincoli esistenti. Perchè non stiamo parlando di gestione ma di ricerca di fondi. Perché ad Asti l’Albergo Etico da tanto fastidio e invece da tutta Italia e dall’estero (Lugano, Viborg, Budapest, etc..) vengono a studiarlo e prenderlo come un modello? Entro luglio sarà ultimata la stesura del “metodo albergo etico” con la storia di 8 anni di attività, interviste a formatori, ragazzi e famiglie…prima giovedì 10 aprile alle 15 in Comune si parlerà di accessibilità, di accoglienza, di turismo for all…siete tutti invitati, anche la Consigliera Bosia. Per tutte le altre risposte la Consigliera Bosia può rivolgersi direttamente alle decine di famiglie con ragazzi down coinvolti nel progetto”. Antonio De Benedetto e Maurizio Galosso, presidente e segretario dell’associazione Albergo Etico