“Il massimo della piena è passata alle 5 del mattino e sotto il ponte di corso Savona transitavano circa tremila metri cubi di acqua al secondo (normalmente il fiume è tra i 150 e 200 metri cubi). La Grande attenzione e il monitoraggio continuo di polizia municipale e protezione civile hanno consentito di non chiudere il ponte e di mantenere inalterata la viabilità e tutti i servizi cittadini, comprese le scuole. È andato insomma tutto come preventivato dai tecnici e mi voglio complimentare con il comandante e tutta la polizia municipale e tutti i tecnici nostri, della Provincia e a tutti i volontari della Protezione civile, per aver mantenuto tutti calma e sangue freddo e aver evitato inutili allarmismi. Vista l’eccezionalità del caso anch’io sono rimasto tutta la notte sul ponte e in sala operativa della protezione civile. Il sistema degli argini e la manutenzione fatta hanno tenuto e dimostrato che mentre prima e dopo, sull’asta del Tanaro, vi sono state criticità maggiori, nella nostra città è stato tutto gestito al meglio. È attesa verso fine mattina una ulteriore piena ma di portata inferiore e quindi è presumibile che sarà possibile gestirla con pari efficacia. Si sono verificati caso marginali di allagamenti a cantine, rimesse e alcuni piani terra di case, che non sono dovuti a esondazione del Tanaro, ma all’acqua piovana accumulata che, per effetto della impossibilità di raggiungere il fiume tramite la rete fognaria che incontrava la piena e quindi non riusciva a immettersi in Tanaro, si è accumulata nei punti più bassi della Città, come in una sorta di catino. Sono comunque puntualmente intervenuti la protezione civile, la polizia municipale e l’Aipo a prestare assistenza e non vi è stato alcun pericolo concreto per la incolumità delle persone. Un risultato confortante se rapportato a cos’altro successo in Piemonte e Liguria. Anche il fatto che il nuovo ponte sul Versa, più alto e quindi più sicuro di prima, ci abbia consentito di non chiudere e non gestire la chiusura di corso Alessandria, ha consentito di non sottrarre risorse umane alla gestione dell’emergenza di corso Savona”. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti