La società Acquedotto della Piana S.p.A. si è affidata alla Cassa di Risparmio di Asti per ottenere i finanziamenti necessari alla estensione della rete idrica nella zona delle Colline Alfieri e al potenziamento del depuratore  di San Damiano. “Banca di Asti ci ha fornito il necessario supporto finanziario per continuare a garantire un adeguato approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini –  dichiara Roberto Peretti, presidente dell’Acquedotto della Piana – E’ stato naturale per me rivolgermi alla filiale di Villanova, che ha subito mostrato l’ interesse della Banca del territorio a questo progetto”. “Il finanziamento necessario alla realizzazione dei lavori è decisamente importante: la Banca, effettuate le opportune valutazioni, ha accolto la richiesta nell’interesse delle persone e delle realtà economiche dei nostri paesi, in alcuni casi anche molto piccoli, la cui importanza è,  per noi, fondamentale” spiega Claudia Tarasco, direttrice della filiale di Villanova di Banca di Asti. Il primo intervento è volto a collegare l’acquedotto a servizio dei comuni delle Colline Alfieri con i pozzi di San Damiano. Questo lavoro di interconnessione consentirà l’ampliamento della rete idrica e lo sfruttamento dei pozzi, a favore degli oltre 3.000 abitanti dei comuni di San Martino Alfieri, Antignano, Celle Enomondo, Revigliasco d’Asti. Al termine dei lavori, previsto a ottobre 2017,  l’acquedotto potrà garantire continuità nell’approvvigionamento e migliore qualità dell’acqua potabile. Allo stato attuale, infatti, durante i mesi estivi quando la richiesta è maggiore , la distribuzione idrica viene garantita dal trasporto con le autobotti di acqua acquistata da terzi, che comporta evidenti costi di trasporto e doppia cloratura. Il secondo progetto prevede l’adeguamento e il potenziamento dell’impianto di depurazione centrale del comune di San Damiano d’Asti. Con questo intervento, i cui lavori inizieranno nella primavera del 2017, sarà possibile allargare le utenze a nuovi insediamenti residenziali e produttivi. La rete idrica dell’Acquedotto della Piana copre una superficie di 300 chilometri quadrati, serve oltre 40 mila persone distribuite nei comuni di Antignano, Buttigliera d’Asti, Cantarana, Cellarengo, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Revigliasco d’Asti,  San Paolo Solbrito, San Damiano, San Martino Alfieri, Tigliole, Valfenera, Villafranca d’Asti, Villanova. Una rigorosa gestione della società e un forte spirito di appartenenza del personale che presta la propria opera con impegno e correttezza, consentono all’acquedotto di applicare le tariffe medie tra le più basse del Piemonte.