arpaLa Regione Piemonte ne ha parlato come di una “riorganizzazione” e un “ridimensionamento” di Arpa Piemonte: il vero obiettivo di Palazzo Lascaris è avviare un piano di interventi per il proprio rientro finanziario. La Direzione generale dell’Arpa Piemonte ha deciso di intraprendere la strada di una riduzione dell’attività analitica dei Laboratori che coinvolge anche quello di Asti, “specializzato – spiega Mariateresa Gandolfo, dipendente Arpa e rappresentante Rsu – nell’analisi delle acque superficiali e sotterranee, unico del genere in Piemonte”. Va da sè che anche il personale sarà ridotto: già in questo periodo, la Regione ha dimezzato i costi di formazione del personale stesso, le missioni e il parco auto. In più ha applicato il blocco del turn over, riducendo il personale precario a poche unità. “In qualità di dipendenti dell’Arpa, incontriamo grosse difficoltà ad avere informazioni. la Direzione informa soltanto attraverso comunicati molto scarni. Dell’ultima riunione, avvenuta una decina di giorni fa, tra la stessa direzione con il Direttore Arpa, nessuno è stato messo al corrente”. Continua Gandolfo: “Abbiamo deciso di rendere nota la situazione, essenzialmente per due motivi: il laboratorio analisi di Asti costituisce un’eccellenza del settore. I tagli, poi, non vengono effettuati ‘soltanto’ al personale, ma a servizi che sono importanti per tutta la popolazione”. Uberto Ghia